LIBANO: LAGUNARI, CORPO ELITE SPECIALISTA OPERAZIONI FUORI AREA

(ANSA) - VENEZIA, 25 AGO - Il Libano rappresenta l'ultimo ''teatro'' estero di un lungo curriculum di missioni in cui il Reggimento Lagunari Serenissima, fedele al motto ''Come lo scoglio infrango, come l'onda travolgo'', ha potuto mettere a servizio la propria preparazione di corpo d'elite dell'Esercito.

Il debutto oltre confine e' avvenuto dal luglio al dicembre 1998 a Sarajevo, in Bosnia-Herzegovina, nell'ambito della missione Nato Sfor (Stabilisation Force). Dall'ottobre '99 al febbraio 2000 i Lagunari sono stati impegnati a Dakovica, in Kosovo, nell'operazione dell'Alleanza ''Joint Guardian''; un anno dopo, da febbraio a giugno 2001, hanno preso parte all'operazione Kfor (Kosovo Force) ''Consistent Effort''. Nuovo ''espatrio'' in Kosovo dal novembre 2002 al marzo 2003 per l'operazione Nato ''Decisive Endeavour'' a Pec, Klina e Gorazdevac.

L'impiego in Iraq nell'ambito della Forza di coalizione e' iniziato nel giugno 2003 con singole compagnie e, da maggio a settembre 2004, con tutto il Reggimento. Nella missione ''Antica Babilonia'' il Reggimento ha perduto il cap. Massimo Ficuciello, morto nell'attentato del 12 novembre 2003 a Base Maestrale, e il primo caporalmaggiore Matteo Vanzan, deceduto negli scontri a Base Libeccio fra il 16 e il 17 maggio 2004, nel corso dei quali venne ferito gravemente anche il caporalmaggiore Giuseppe Grilletto.

A guidare il Reggimento durante la missione irachena era stato il col. Emilio Motolese, che, lasciato il comando a pochi giornidal rientro dei Lagunari da Nassiriya, ha assunto nei mesi scorsi a Brindisi l'incarico di vice comandante di Comforsbarc (Comando della Forza da sbarco) e di direttore del Cia (Centro di integrazione anfibia), le strutture operative chiamate dallo Stato Maggiore della Difesa a organizzare, amalgamare e formare la nuova Forza di proiezione dal mare - composta in prevalenza proprio dai Lagunari del Serenissima e dai maro' del San Marco - destinata alle missioni all'estero.

In Libano i Lagunari verranno messi in campo per la prima volta sotto un comando dei caschi blu dell'Onu. L'attuale comandante del Reggimento - che probabilmente verra' schierato al completo nei prossimi mesi in Libano - e' un altro ufficiale ''veterano'' di operazioni all'estero, il Col. Luigi Chiapperini. Ha partecipato a numerose missioni: nel '99 e' stato in Macedonia e in Kosovo; nel 2001 e' tornato in Kosovo come comandante di battaglione dei Lagunari. E' rientrato recentemente da 9 mesi di impiego in Afghanistan dove ha operato nell'ambito del comando Isaf, alle dipendenze del gen. Del Vecchio.

Rosanna Codino (ANSA)

Estratto da ANSA, 25 agosto 2006.

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