. | | L’oriolese Petrocchi primo a Monaco Sul gradino più alto del podio nel campionato europeo militare di sport acquatici che si è svolto nel Principato Dal 7 all’11 ottobre scorsi il Principato di Monaco ha ospitato la terza edizione del “Monaco Raid Inter-Armées”, una manifestazione sportiva internazionale riservata esclusivamente alle forze militari europee. Sedici le squadre partecipanti, appartenenti ad otto nazioni (Principato di Monaco, Francia, Olanda, Germania, Svizzera, Inghilterra, Turchia e Italia, ndr), che hanno affrontato prove di orientamento in mare, prove di nuoto sulla distanza di 1 Km, staffetta in canoa biposto sulla distanza di 11 Km, staffetta di 26 km sulle strade monegasche che ospitano il Gran Premio di Formula 1 e prove di abilità alla guida di particolari motoscafi. Per l’Italia - in rappresentanza del Reggimento Lagunari “Serenissima” di Mestre, unità di manovra della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” - hanno gareggiato il maresciallo capo Guido Alessandro, il maresciallo ordinario Angelo Triberio, il caporal maggiore Marta Allevi e l’oriolese, primo caporal maggiore, Claudio Petrocchi, meritatamente sul gradino più alto del podio dopo una serrata e combattuta cinque-giorni di gare, confronti e sportiva rivalità. Nella classifica finale, dunque, al primo posto la squadra azzurra (5422 punti), seguita da quella monegasca (4767 punti) e da tre quartetti francesi (Marine Nationale, Pompiers e Armée de Terre). Durante la cerimonia di premiazione, il principe Alberto di Monaco ha elogiato tutti i team che hanno preso parte alla manifestazione, sottolineando l’eccezionale spirito con il quale gli atleti hanno affrontato questo massacrante impegno, il grande senso di convivialità sportiva che si è respirato per l'intera durata dell'evento e l'assoluta lealtà che ha animato le gare in programma: “E’ stata sicuramente un’esperienza indimenticabile - rimarca Claudio Petrocchi - impreziosita da una vittoria assolutamente esaltante, considerando anche il fatto che l’Italia era all’esordio in questa sorta di campionato europeo militare. E per l’importanza del positivo obiettivo centrato, vorrei ringraziare i miei magnifici compagni d’avventura, splendidi protagonisti di questo straripante successo, e i vertici dello Stato Maggiore italiano, che hanno permesso la nostra partecipazione - e la nostra vittoria - al Monaco Raid 2009” | | |