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Gare e Pattuglie Militari

07-11 Ottobre 2009

 
  

 

MONTECARLO: LA SQUADRA DEI LAGUNARI SI AGGIUDICA LA MONACO RAID 2009

 

È stata la squadra del reggimento Lagunari “Serenissima” di Mestre, unità di manovra della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ad aggiudicarsi la Monaco Raid 2009.

Dal 7 all’11 ottobre nel Principato di Monaco, la squadra dei lagunari, costituita dal Maresciallo Capo Guido Alessandro, Maresciallo Ordinario Angelo Triberio, il 1° Caporalmaggiore Claudio Petrocchi e dal Caporalmaggiore Marta Allevi, si sono aggiudicati la terza edizione di questa importante competizione sportiva.

Oltre 15 squadre appartenenti al Principato di Monaco, Francia, Olanda, Germania, Svizzera, Inghilterra, Turchia e Italia, hanno affrontato delle impegnative prove in mare: dall’orientamento a gare di nuoto, dalla staffetta in canoa alla gara di corsa per una distanza di 26 chilometri.

Le gare di nuoto e di canoa hanno visto primeggiare la squadra dell’Esercito, classificatasi in entrambe le prove al primo posto assoluto.

La Monaco Raid assieme al Grand Prix di Formula Uno, al Master di Tennis Mondiale e al campionato del Mondo di Triathlon, costituisce uno degli eventi sportivi più importanti organizzati nel Principato di Monaco.

 

 

 

 

La cronaca della gara

 

Dal 7 all’11 ottobre, nel Principato di Monaco si è svolta una grande manifestazione sportiva internazionale militare giunta alla sua 3ª edizione e denominata “Monaco Raid”.
La gara ha visto, per la prima volta, la partecipazione ufficiale di una squadra Italiana composta esclusivamente da personale appartenente al Reggimento Lagunari “Serenissima”.

 La squadra era così composta: Maresciallo Capo Guido ALESSANDRO, Maresciallo Ordinario Angelo TRIBERIO, 1° Caporal Maggiore Claudio PETROCCHI, Caporal Maggiore Marta ALLEVI.


Le 15 squadre partecipanti hanno affrontato gare di orientamento in mare con l’ausilio di battelli pneumatici a chiglia rigida,  gara di nuoto in mare sulla distanza di 1 chilometro, gara a staffetta in canoa biposto sulla distanza complessiva di 11 chilometri in mare e gara di corsa a staffetta sulla distanza complessiva di 26 chilometri sulle stradine del Principato.

La competizione si annunciava appassionante e molto competitiva in quanto tutte le squadre si erano preparate duramente tutto l’anno per arrivare pronti a questo importante appuntamento sportivo. Fin dalla prima sera, durante il Briefing di presentazione, gli organizzatori annunciavano che le prove di navigazione sarebbero state più difficili con regole di navigazione  più severe  rispetto alle scorse edizioni. Ulteriore novità, l’ultimo giorno ci sarebbe stata  una prova di abilità per il pilota coadiuvato dal suo equipaggio ed in palio ci sarebbero stati ulteriori 1000 punti da giocarsi per la testa della classifica. La concentrazione che si leggeva negli  occhi di ogni atleta durante la spiegazione del direttore tecnico era altissima e l’adrenalina cominciava a salire sempre di più.

 Una cosa era chiara per tutti; chi avrebbe sbagliato una prova era certamente fuori dai giochi per la Vittoria.

La mattina dopo si dette il via alla competizione.

I 15 equipaggi si lanciarono in una corsa di orientamento nautico per circa 60 miglia. Si trattava di trovare 14 punti in mezzo al mare di cui 7 nascosti con l'ausilio di un GPS, bussola e carta nautica. Dopo avere recuperato il road book nel quale era spiegato l’esercizio, ogni squadra aveva 15 minuti  per studiare il percorso prima di lanciarsi in mare tra Monaco e Sant-Jean Cap Ferrasse.  La lotta sull'acqua è stata complessa, dura ma leale e ogni squadra confidava nell’abilità di ogni componente del team per l’arrivo nel puto esatto stabilito. La squadra Italiana aveva ben chiara la strategia di gara, dopo aver pensato e studiato diverse possibilità di condotta di gara durante la notte. Ogni componente del Team aveva un preciso compito. Alessandro era il pilota, Triberio era il navigatore e il marcatore dei punti,  Petrocchi e Allevi dovevano trovare sulla carta i punti nascosti e comunicarli al navigatore.

La gara finì nel pomeriggio e tute le squadre erano ansiose di sapere i risultati. Nel De-Briefing serale arrivò l’ardua sentenza.

Il primo posto provvisorio se lo assicurò la Marina Militare Francese seguita dalla squadra dei Pompieri Francesi  e  nella sorpresa generale a podio c’era L’ITALIA.

Grande felicità nella squadra Italiana che stentava a crederci. Chiudere al terzo posto il primo giorno era  un ottimo risultato e aveva dato grande motivazione alla squadra che già guardava al futuro con grinta, determinazione e sicurezza nei propri mezzi.

La notte passò in fretta e il programma del secondo giorno era ben nutrito.  La mattina era prevista una  gara di orientamento nautico con velocità imposta per 30 miglia, dopo pranzo gara di nuoto e  canoa. Chi accumulava più punti in questa giornata aveva la certezza matematica del podio.

La tensione era tagliente. Ogni  Team ricercava la concentrazione necessaria per arrivare carichi e pronti allo START.

La giornata per il TEAM  ITALIA non iniziò bene. Alcune piccole imprecisioni fatte durante la gara della mattina potevano incidere parecchio su una classifica così ravvicinata e la preoccupazione si leggeva sulle facce tirate di ogni atleta. Ma le soddisfazioni per loro dovevano ancora arrivare.

Spiaggia di Larvotto, ore 14:30. Mare mosso. Tutti i 60 atleti erano sulla battigia allineati pronti alla partenza della gara di nuoto. VIA!!!

Partenza esplosiva per tutti gli atleti che battagliarono , sgomitarono, si toccarono  per i primi metri di gara per poi distendersi e allungarsi dopo 400 metri. Già si poteva  delineare il podio virtuale del nuoto; al comando c’erano tre atleti: un inglese, l’Italiano Angelo TRIBERIO, e un Francese. Dopo poco la battaglia per il primo posto era solo cosa dell’italiano e dell’inglese che nuotarono fianco a fianco tra scogli e onde indisturbati staccando l’intero gruppo. Alla fine avrà la meglio l’atleta inglese che staccherà il grintoso italiano di solo 2 secondi. Ottima prova per entrambi. Per il Team Lagunare oltre al brillante Secondo posto di TRIBERIO, c’era da segnalare il Quarto posto di PETROCCHI, il 26° posto di ALLEVI e il 30° posto di ALESSANDRO. Tutti e  quattro gli atleti italiani si sono classificati entro i primi 30 su 60 partecipanti. ALLA GRANDE!!!

Giusto il tempo di bere un sorso d’acqua per togliersi la salsedine dalla bocca per poi prendere le canoe biposto ed allinearsi sulla battigia.

La gara si  articolava a staffetta.  I 2 Equipaggi per TEAM  dovevano  percorrere per due volte una distanza di 2,5 Km facendo cambio canoa sulla spiaggia. Il Team ITALIA schierò  il primo equipaggio sulla linea di partenza formato da TRIBERIO e PETROCCHI. Tutti gli atleti guardarono in direzioni del direttore di gara che era pronto a dare il via. Scandì con voce sicura il conto alla rovescia…3 , 2, 1, GO!!!

Gli atleti spinsero la canoa in acqua e battagliarono tra onde e pagaie,  si colpirono ripetutamente  per uscire dall’imbuto infernale di canoe ammucchiate tra loro. I primi a saltare fuori dalla mischia furono i padroni di casa, l’equipaggio del Monaco che guadagnò velocemente  parecchi metri di vantaggio ma subito dietro caparbi e grintosi uscirono  abbandonando il resto del gruppo , gli italiani che iniziarono una furibonda rincorsa per riprendere i fuggitivi. Il mare non aiutò e sommerse, spinse, tagliò le canoe come se volesse frenarle e decidere lui a chi assegnare la vittoria.

Il Monaco continuò la sua solitaria fuga, ma gli italiani gli mangiarono  metri rimanendo sempre a contatto ma non riuscendo ancora a sferrare l’attacco decisivo per sopravanzarli. Zona Cambio; Il Monaco lasciò la canoa al suo secondo equipaggio che prese nuovamente il largo ma subito dietro ecco il grintoso e performante equipaggio composto da ALESSANDRO  e ALLEVI che incrementarono il loro ritmo di pagaiata  fino ad agganciare  e superare poco prima della seconda boa  il team monegasco.

L’apoteosi in spiaggia da parte del pubblico e di TRIBERIO e PETROCCHI  pronti ed esaltati dall’impresa che stavano compiendo i propri compagni; delusi e amareggiati, invece, gli atleti del Monaco che non si aspettavano assolutamente una prestazione così FORTE  da parte dell’ITALIA.

Terzo Cambio: TRIBERIO E PETROCCHI erano  pronti a non gettare al vento il vantaggio accumulato da ALESSANDRO E ALLEVI e come furie si gettarono  in preda alle onde tagliando il mare e puntando dritti verso la Vittoria. Il vantaggio verrà mantenuto e aumentato e al cambio L’ITALIA era nettamente in vantaggio e pronta a doppiare addirittura l’ultimo concorrente.

ALESSANDRO E ALLEVI all’ultimo cambio incuranti del vantaggio insisterono indomabili accumulando metri su metri di vantaggio per far capire a tutti la Forza  devastante dell’intero team lagunare. All’arrivo l’apoteosi, il team si abbracciò, urlò, gridò ,saltò. Tutti sapevano di aver compiuto un impresa e a rafforzare quest’idea  fu l’acclamazione popolare e le congratulazioni del Primo Ministro del Principato in persona. Il Team monegasco sconfitto, molto sportivamente abbracciò e riconobbe la superiorità del team LAGUNARE chiudendo così questa intensa giornata di lotta e competizione sportiva magistrale.

L’attesa per il verdetto non si fece attendere e L’ITALIA collezionò  in quella serata ben TRE PRIMI POSTI applauditi da tutti i presenti. Primo Posto Assoluto nel Nuoto con la somma dei punti di ogni atleta classificato. Primo Posto in Canoa e Primo Posto Assoluto in Classifica Generale. Dietro L’Italia il Monaco e al terzo Posto la Marina Militare Francese. Giornata Epocale ricca di soddisfazioni.

Programma dell’ultimo giorno: Gara podistica la mattina e il pomeriggio gara di abilità nautica con prove di manovrabilità del battello a marcia indietro in un percorso contrassegnato da boe, recupero di uomo in mare, ormeggio laterale in uno spazio delimitato da due piccole imbarcazioni e una prova di nodi marinareschi. Il tutto a tempo con in palio 1000 punti.

Ancora niente era deciso e tutto poteva cambiare e il team italiano questo lo sapeva benissimo. Sempre serio,distaccato, concentrato e deciso il Team Italiano era davanti al Monaco di soli 400 punti e alla Marina Militare Francese con un  distacco di 900 punti.

La gara podistica era a  staffetta per un percorso di 6200 metri per ogni atleta su un percorso molto difficile e complicato con salite ripide, corsa su spiaggia e l’arrivo posizionato  dopo 1 km di scalini rendevano il tutto molto duro e  stimolante.

Prima della partenza sua Altezza Reale Principe Alberto II ha voluto  rendere omaggio e salutare tutte le squadre augurandogli Buona fortuna  e  personalmente diede  il Via alla competizione podistica abbassando la bandiera monegasca per lo START.

La squadra italiana doveva  fare assolutamente la gara sulla squadra monegasca e sperare di non sbagliare alcun passaggio.

Come primo frazionista, l’ITALIA si affidò all’esperienza e alla bravura podistica di ALESSANDRO che come sempre si  rese  protagonista in una  frazione molto combattuta e decisiva accumulando un distacco dal primo di soli 2 minuti. BRAVO !!!

Secondo frazionista la bravissima ALLEVI che con caparbietà mantenne nei suoi limiti il distacco senza mai mollare e scattò  addirittura sugli scalini dietro l’incitamento continuo del TEAM LEADER ALESSANDRO che  accompagnò  fisicamente con tifo e presenza ogni componente del TEAM. Un Esempio per tutti noi!!!

Terzo frazionista fu TRIBERIO che si gettò sul percorso con grinta e determinazione cercando di limitare il distacco per preparare allo staffettista più forte PETROCCHI una situazione ideale per dare il massimo. Così fu, infatti TRIBERIO limitò lo svantaggio facendolo rimanere a 2 minuti e permise a PETROCCHI di difendersi dagli attacchi delle altre squadre e recuperare grandiosamente sul team monegasco. All’arrivo di PETROCCHI c’era ad aspettarlo tutto il team che percorse insieme a lui con la bandiera italiana in mano l’ultimo mezzo giro applauditi dal pubblico in visibilio.

 Risultati a fine gara;  ITALIA ancora prima in classifica generale per soli 50 punti dal Monaco che non riuscì a concretizzare il sorpasso. Grande delusione nei loro occhi ma grande sportività nel rendere merito e omaggio ai risultati conseguiti dalla compagine italiana.

Ultima prova, ultimi punti in palio. Tutti  nelle mani  e nell’esperienza del solo pilota di ogni squadra  escludendo il recupero dell’uomo in mare dove parteciparono tutti i componenti dei team. L’Italia e il Monaco si osservavano, si studiavano, sapevano entrambi che chi avesse sbagliato di più avrebbe perso la competizione.

ALESSANDRO era concentrato, deciso, sicuro e  gli altri componenti del TEAM avevano completa fiducia in lui. L’Italia iniziò  la prova dopo il Monaco. ALESSANDRO partì, non fece  nessuna sbavatura, fu praticamente perfetto in ogni manovra, e il suo TEAM lo seguì a ruota in ogni sua indicazione. Il Giudice di gara a bordo non ebbe niente da dire se non fare i complimenti ad ALESSANDRO per la sua egregia condotta di gara.

L’Italia non prese alcuna penalità restando a punteggio pieno ma proprio a fine prova, appena tolti il casco, ecco la sorpresa; il team italiano venne raggiunto dal Team leader monegasco che dopo aver fatto i complimenti a tutti, ammise  di aver preso una penalità durante la prova. Il  Team Lagunare molto sportivamente lo abbracciò e lo rincuorò dicendogli che il Vincitore si sarebbe saputo soltanto tra qualche ora, durante la cerimonia di chiusura della manifestazione.

E così fu, dopo lunghi minuti di attesa tra discorsi di rito e ringraziamenti di diverse personalità presenti allo Yacht Club di Monaco la suspense regnava sovrana quella sera durante la lettura della classifica partendo dal 15 posto. A poco a poco le squadre venivano chiamate e molto velocemente si arrivò alla lettura del podio. L’ITALIA , il MONACO e la MARINA FRANCESE furono chiamate sul palco dal Generale Desjardins, Consigliere Militare del Principato di Monaco, dopodiché si iniziò la lettura del podio. Terzo Posto fu assegnato alla Marina Militare FRANCESE, il secondo posto al TEAM MONEGASCO e il Primo Posto ASSOLUTO con grande margine rispetto agli altri la Squadra Lagunare Italiana. Esaltante la proclamazione e la felicità di tutti. Si Presero per mano all’unisono alzando le braccia in segno di trionfo e consegnando ai fotografi e ai media locali una bella immagine di  sano e vincente spirito italico.

Commuovente anche la dedica che fece il Team Leader Italiano, Maresciallo Capo ALESSANDRO, che appena presa la parola, dopo i consueti ringraziamenti alle massime autorità locali  dedicò la vittoria ai colleghi Caduti in Afghanistan. Lungo applauso di tutti, molto commovente.

La squadra del Reggimento Lagunari si è aggiudicata con pieno merito il titolo di campione dell’importante manifestazione sportiva monegasca dopo aver ottenuto il primo posto assoluto nelle gare di nuoto e di canoa e ottimi piazzamenti nelle prove nautiche e nella corsa.

Una Bella pagina di Sport Nazionale. Grazie Ragazzi !!!

 

 
 Classifica Generale 2009
ClassementNom équipeTotal points
1Italie5422
2 Monaco 4767
3Marine Nationale4599
4Sapeurs et Marins Pompiers4445
5Armée de Terre4292
6Gendarmerie4021
7British Army3912
8Allemagne3638
9Suisse3540
10Ecole Polytechnique3501
11C N S D3207
12Armée de l'air3151
13Coetquidan2925
14Hollande2661
15Turquie2483

 

 

 

Clicca Qui per guardare il video ufficiale della manifestazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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