Il 28 marzo 2004, al termine dei tre mandati consentiti dallo Statuto: l) lascio l'incarico di Presidente Nazionale dell' Associazione Lagunari affidandone la Bandiera, offertaci dalla Città di Trieste, al mio successore cui auguro buon lavoro, 2) mi dimetto dall' Associazione A.L.T.A. allo scopo di: a) far cessare le illazioni di chi paventa un mio possibile condizionamento del successore, b) impedire che mi vengano conferiti titoli onorifici, proposti da altri, che rifiuto avendo scoperto che pur nel mondo del volontariato si annidano interessi privati, voglia di protagonismo, gelosie per cui mai potrei essere Presidente Onorario anche di chi ha queste disposizioni d'animo. Mi inchino riverente davanti alla Bandiera di Combattimento del Reggimento "Serenissima". Rivolgo il mio pensiero a tutti i Caduti da quelli del Risorgimento sino ai recenti di Nassiriya. Ringrazio le Superiori Autorità per il consenso e sostegno che mi hanno dato nel mio impegno a favore della specialità, con la speranza che altri sappiano percorrere la stessa strada. Ringrazio il Presidente di Assoarma e tutti i Presidenti Nazionali del Consiglio Permanente per l'esempio di costante difesa dei nostri comuni ideali che mi hanno offerto in questi nove anni. Ringrazio e saluto quei Lagunari che, con stima ed affetto, mi hanno seguito sulla "strada del nuovo" avendo capito che le Associazioni d'Arma -se vogliono sopravvivere - non possono estraniarsi dal contesto dell'Esercito, per cui resteranno vive solo quelle che si renderanno visibili all'esterno attraverso la loro utilità offerta, prima di tutto, al Paese e poi all'Esercito. Viva l'Italia! Gen. Div. Antonio Assenza |