La scoperta ieri mattina, vero le 7.30, quando Leonardo Sautariello, presidente dell'associazione Lagunari di Marghera, è andato ad aprire la sede dell'Alta. Doveva prendere il labaro per il corteo previsto a Mestre, in piazza Ferretto, davanti al palco delle autorità. Ma quando Sautariello è arrivato al centro Gardenia, in piazza Municipio a Marghera, ha scoperto che i vandali si erano scatenati: scritte ingiuriose contro i lagunari lasciate all'ingresso della sede, muri imbrattati di vernici. Sautariello ha avvertito subito la Questura per denunciare non solo l'atto vandalico, ma anche il fatto che gli ignoti autori del gesto avevano sicuramente le chiavi del centro. «C'è una connivenza che va denunciata», ha detto, sconvolto, il presidente dei Lagunari di Marghera. Il centro in piazza Municipio, infatti, ospita più associazioni: lungo lo stesso corridoio ci sono le porte delle stanze delle varie sedi. E i vandali, che sono entrati nel centro, si sono fermati solo davanti alla porta dell'Alta. «È un'offesa gravissima quella che ci è stata rivolta, noi partecipiamo a tutte le manifestazioni con tutte le altre associazioni d'arma e anche dei partigiano. Più di tutti - ha detto Sautariello - noi siamo per la pace». |