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rassegna stampa  
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Una squadra della serie C libanese ha disputato un incontro con una rappresentativa del Reggimento impegnato nella missione di pace. Distribuiti aiuti umanitari inviati dalla S. Vincenzo mestrina

Sfida calcistica per i Lagunari in Libano

 

Chek point impeccabili, pattuglie attente e scrupolose, perquisizioni efficienti, bonifica dagli esplosivi e dai residuati della guerra: l'attività dei lancieri, dei lagunari e dei guastatori della Pozzuolo in Libano è svolta con grande professionalità.

Il lavoro è duro, impegnativo, non concede soste, nemmeno durante le feste natalizie. Ma al calcio non si può resistere. Specialmente se si rappresenta la nazione campione del mondo, specialmente se la popolazione libanese ha tifato per gli azzurri di Lippi in Germania.

Impossibile resistere, quindi, alla sfida calcistica lanciata dalla squadra locale del Ma'raka contro una rappresentativa del contingente italiano. Ad accettare con entusiasma la partita sono stati per primi i lagunari del reggimento Serenissima, convinti che lo sport costituisca un linguaggio universale di amicizia e fratellanza.

I lagunari non sono certo professionisti del pallone, ed erano contrapposti a una squadra che gioca, con ottimi risultati, nel campionato di serie C1 del Libano, ma fedeli alla loro indole non si sono certo tirati indietro. Hanno perso per 3 a 1, e mai come in questa occasione il risultato non contava.

La gara è stata seguita con passione dalla popolazione. All'evento, organizzato dal comune di Ma'raka era presente il sindaco, Higazi, e il colonnello Luigi Chiapperini, comandante del reggimento Lagunari e di Italbatt 1.

«Voi italiani- ha detto il sindaco - siete sempre i benvenuti e la nostra comunità apprezza il lavoro che svolgete...». Higazi ha inoltre annunciato che farà visita alla base di Ma'raka per portare gli auguri ai caschi blu della Pozzuolo del Friuli da parte del consiglio comunale e dei cittadini.

I lagunari hanno anche distribuito aiuti umanitari consistenti in capi di vestiario e generi di prima necessità alle famiglie indicate dalla stessa municipalità.

«Questo dimostra - ha detto il comandante dei lagunari, colonnello Luigi Chiapperini - che gli aiuti, affidatici da associazioni umanitarie italiane, sono meticolosamente distribuiti alle famiglie bisognose. La stretta collaborazione con le realtà locali ci permette di raggiungere là dove c'è effettivamente necessità».

Il materiale è stato donato dall'associazione Mestrina San Vincenzo di Mestre.

 

 

 

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Estratto da Il Gazzettino, 02 gennaio 2007.

  
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