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Via tutti i riferimenti "militari" dalla delibera di giunta per il conferimento della cittadinanza onoraria al Reggimento Lagunari "Serenissima". Nel testo rimane scritto che il Reggimento "è ed è stato impegnato in difficili missioni", ma non più "missioni militari di pace", come recitava la delibera originaria, solo "missioni di pace all'estero" e dunque scompaiono i luoghi dove i Lagunari sono stati impegnati: Kosovo, Libano, Iraq. Anche il riferimento alla "missione Antica Babilonia in Iraq" è stata tagliata. Queste le correzioni illustrate ieri dal sindaco alla conferenza dei capigruppo. Un emendamento, tuttavia, che non ha convinto i consiglieri che erano contrari al conferimento della cittadinanza onoraria al Reggimento. Sebastiano Bonzio, Rifondazione: «Un po' di stucco e di pittura per coprire una delibera che non va bene». Beppe Caccia, Verdi: «Chiederò al presidente del consiglio comunale di richiedere formalmente un parere al ministero dell'Interno per sapere se si può attribuire questo riconoscimento a una entità collettiva anziché a una persona persona singola. Solo quando il Viminale risponderà, allora discuteremo». Per la segreteria generale di Ca' Farsetti la cittadinanza onoraria si può dare, ma a Caccia quel parere verbale non basta. Favorevole al riconoscimento ai Lagunari, ma contrario all'emendamento di giunta, è Alberto Mazzonetto: per il leghista i riferimenti alle missioni "militari" di pace andava mantenuto.
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. | Estratto da Il Gazzettino, 24 giugno 2008. | ||||||
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