«Siate al servizio dei più deboli» MESTRE - Le cerimonie del sesto raduno dei Lagunari hanno avuto inizio ieri al mattino, aperte da una messa in Duomo durante la quale, nell'omelia, sono stati citati il capitano Massimo Ficuciello e il caporalmaggiore Matteo Vanzan caduti a Nassiriya. Nell'omelia monsignor Fausto Bonini ha detto che «non possiamo in questa occasione non ricordare tutti coloro che hanno fatto sacrificio della propria vita nell'adempimento del loro dovere. Ricordiamo in particolare i due lagunari caduti a Nassirya, Massimo Ficuciello e Matteo Vanzan, e nel loro ricordo mettiamo tutti gli altri». In precedenza mons. Bonini aveva sottolineato, dando il benvenuto anche a nome del Patriarca Angelo Scola, che «le armi possono essere messe al servizio della pace e a servizio della guerra. Non scelgono loro da se stesse, ma sono gli uomini che decidono». «Il vostro corpo - ha proseguito - si richiama a San Marco, e San Marco è il primo che ha raccolto e tramandato fino a noi le parole di Cristo e il racconto dei suoi gesti: e sono stati tutti gesti e parole di pace». «Una pace - ha sottolineato - che si faceva servizio dei più deboli, espressione d'amore: questo dovrebbe essere il senso ultimo del vostro servizio al Paese». |