REGGIMENTO LAGUNARI "SERENISSIMA" TRA PRESENTE E FUTURO

Il Reggimento

di Alberto Scarpitta

  Sono attualmente strutturate su plotone comando e servizi, tre plotoni fucilieri su 4 squadre ed un plotone controcarri con 6 sistemi missilistici Milan: Altri 2 Milan possono essere assegnati, in caso di necessità, alla quarta squadra dei plotoni fucilieri. In tal modo ogni compagnia allinea ben 12 sistemi controcarri a media gittata che assicurano un formidabile potenziale di fuoco. La compagnia mortai pesanti assicura il sostegno di fuoco a tiro curvo con otto armi da 120 mm montati su cingolati m106. Nell’isola di Sant'Andrea la compagnia mezzi nautici raggruppa, accanto ad un certo numero di natanti e vedette, 16 barchini a scafo rigido con motore fuoribordo da 115 HP, 2 mezzi da sbarco MTP di recente fabbricazione ed una quindicina di cingolati anfibi LVTP-7. A questo reparto è assegnato anche il plotone esploratori anfibi, una preziosa unità destinata a compiti di ricognizione e sorveglianza a breve e medio raggio ed alla conduzione di attività non convenzionali. Si articola su 4 squadre esploratori ed una di operatori subacquei. Completano l’organico reggimentale i Reparti alla Sede destinati al buon funzionamento delle infrastrutture. Nel prossimo futuro il reggimento dovrebbe subire una radicale trasformazione ordinativa, adottando la nuova conformazione prevista per i reggimenti di fanteria, già illustrata in un precedente articolo.

  Saranno mantenute tuttavia alcune particolarità dovute alla peculiare veste anfibia che il reparto può assumere in alternativa alla configurazione standard. Nella rinnovata veste organica le tre compagnie fucilieri del 1° Battaglione Lagunari, che disporranno del solo armamento leggero e dei lanciarazzi a corta gittata Panzerfaust 3, comprenderanno quattro plotoni fucilieri su tre squadre di 7 uomini. Verrà creata una compagnia controcarri, con tre plotoni a media gittata di 6 Milan e due plotoni a lunga gittata con 4 Tow, che consentirà, con la reciproca cessione di pedine fucilieri e controcarri, di disporre di quattro complessi minori polivalenti. 

  La Compagnia Mortai Pesanti non dovrebbe subire modifiche sostanziali, almeno sino all’ingresso in servizio dell’arma rigata da 120 mm di produzione francese che dovrebbe rimpiazzare i sistemi obsoleti oggi in dotazione. Per operazioni anfibie od in ambiente costiero il reggimento si avvarrà di una pedina specializzata, la Compagnia Supporti Tattici Anfibi.  Erede dell’attuale compagnia mezzi nautici, il nuovo reparto dovrebbe avere maggiori connotazioni operative, perdendo le varie imbarcazioni ausiliarie. Verranno privilegiate le capacità tattiche, raggruppando gli LVTP-7 ed i battelli a scafo rigido in due plotoni. A questi si aggiungerà il Plotone Anfibio Speciale, forte di una quarantina di elementi articolati su cinque squadre. In prospettiva il personale assegnato a questa nuova pedina esplorante dovrebbe essere in possesso del brevetto di paracadutista e venire abilitato all’impiego degli autorespiratori ad aria e ad ossigeno con l’apposito corso presso Comsubin.

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