Cap.li Lag. Furio Lazzarini ed Erminio Vanin a bordo di un LVT-P7 nell’inverno 1979. Erminio Vanin è stato poi vice-presidente della Provincia di Venezia, ed attualmente (2009) Sindaco di Cavallino-Treporti. I P7 sulla spiaggia di Ca’Vio, al rientro da un’esercitazione, inverno 1979 Foto di gruppo delle “vecchie” di Ca’ Vio, 1979 Il Cap.le Lag. Furio Lazzarini tende un agguato al commilitone Riccardo Barbisan, sulle dune della spiaggia di Ca’ Vio (1979) Lag.ri Furio Lazzarini e Riccardo Barbisan (1979) All’MG-42 i lagunari Lazzarini & Crocco (1979) Lag.ri Furio Lazzarini e Riccardo Barbisan (1979) Foto ricordo con le armi distribuite dal Cap.le Lag. De Nobili, responsabile dell’Armeria di Ca’ Vio (1979) Foto ricordo con le armi distribuite dal Cap.le Lag. De Nobili, responsabile dell’Armeria di Ca’ Vio (1979) L’appello mattutino alla base di Ca’ Vio (1979) Lag. Pietro Luca, Serg. Lag. Furio Lazzarini e Cap.le Lag. Maurizio Zanella (Base di Ca’ Vio 1979) Appello mattutino per l’alzabandiera, base di Ca’ Vio (1979) Appello mattutino per l’alzabandiera, base di Ca’ Vio (1979) Appello mattutino per l’alzabandiera, base di Ca’ Vio (1979) Dicembre 1978, allo spaccio truppa della base di Ca’ Vio: la noia delle feste natalizie! L’equipaggio armato del MTM-31 sui pontili della “canaletta” alla base di Sant’Andrea, in partenza per un’esercitazione in mare (aprile 1978) Lagunari in servizio di guardia all’Isola dei Pirati (Sant’Andrea) 1978 Lagunari di Sant’Andrea in allarme anti-terrorismo (in occasione del sequestro di Aldo Moro) si preparano a partire per presidiare possibili obbiettivi sensibili. Lagunari di Sant’Andrea in allarme anti-terrorismo (in occasione del sequestro di Aldo Moro) si preparano a partire per presidiare possibili obbiettivi sensibili. I “Pirati di Sant’Andrea” (1978) I “Pirati di Sant’Andrea” sbarcano all’Isola della Certosa, per l’istruzione al lancio della bomba a mano SRCM (1978) Lag. Franco Lazzarini e Cap. Magg. Furio Lazzarini del Btg. M.A. “Sile”, base di Ca’ Vio Party all’Ufficio Materiali (Mar.llo Pietro Napoletano) della base di Ca’ Vio Squadra sgombro poligono sulla spiaggia di Ca’ Vio. Sullo sfondo i “baffi” assaltatori di Malcontenta I Lagunari di Ca’ Vio al gran completo, posano per la foto ricordo (1979) Lagunari Barbisan, Lazzarini & Lazzarini, all’Ufficio Materiali di Ca’ Vio (1979) Alcune “vecchie” di Ca’Vio in primo piano, con sullo sfondo i “baffi” assaltatori di Malcontenta al poligono di tiro di Ca’ Vio 1979 L’LVT-P7 n. 39 nel febbraio 1979 a Ca’ Vio Lagunari di Ca’ Vio, 1979 Esercitazione “Albatros ’79”: incursori nemici prigionieri (americani) catturati nel territorio costiero e scortati alla base di Ca’ Vio. Il carro n. 39 al rientro alla Caserma San Marco (Ca’ Vio). Sullo sfondo gli edifici della Batteria Vettor Pisani. I “fantasmi” Furio Lazzarini e Riccardo Barbisan in posa nell’ultimo gavettone d’ordinanza. Esercitazione “Albatros ’79”: incursori nemici prigionieri (americani) catturati nel territorio costiero e scortati alla base di Ca’ Vio. Al posto di guida dell’LVT-P7 n. 39, i piloti Furio e Franco Lazzarini. Al posto di guida dell’LVT-P7 n. 39, i piloti Furio e Franco Lazzarini. Tutte le immagini qui riprodotte, sono state gentilmente concesse dal Sergente Lagunare Furio Lazzarini del - 2° Sc 1978. Furio Lazzarini è nato a Venezia nel 1958, ma vive a Cavallino (VE) dove lavora come amministratore delegato di Supermercati e nel settore turistico. Nel febbraio 1978, dopo il C.A.R. alla Caserma Guglielmo Pepe al Lido di Venezia, per alcuni mesi ha prestato servizio alla Compagnia Mezzi Anfibi “Sile” all’isola di Sant’Andrea, con l’incarico di pilota natante, per poi ottenere il trasferimento alla Caserma San Marco di Ca’ Vio, dove ha poi concluso il servizio di leva col grado di sergente nel febbraio del 1979. Si è sempre interessato di storia militare e del collezionismo correlato, ed ha pubblicato oltre 400 articoli e studi sulle principali riviste italiane ed europee del settore (Militaria magazine, Uniformes, Tac Armi, Raids, Diana Armi, Gazete des Armes, Il Piave 1915-1918, Storia Militare…) ed alcuni libri sulla difesa costiera e sulle batterie antinave di Cavallino-Treporti (Gli Artigli del Leon - 1997, La Batteria Amalfi nella Grande guerra – 2005, L’Amalfi racconta - 2008). Lazzarini è anche uno tra i più conosciuti collezionisti europei di militaria ed ha al proprio attivo l’allestimento di una ventina di mostre storiche su varie tematiche riconducibili ai due conflitti mondiali, tra cui Venezia fra arte e guerra 1856-1918 al Museo Correr di Venezia, Avanti Savoia! a Villa Arvedi di Grezzana (VR), Un vagone per la Shoah – Simboli dell’Olocausto a Palazzo Moroni in Padova, L’affondamento del piroscafo Washington alla Fortezza Medicea di Piombino (LI). Giornalista storico, e dal 1986 direttore responsabile del mensile Uniformi & Armi, Furio Lazzarini ha fondato l’Ass.ne senza fini di lucro Forti e musei della costa di Cavallino-Treporti ed è presidente onorario dell’Ass.ne Il Piave 1915-1918 di San Donà di Piave (VE). |