| . | | Cacciari: «Anche Sant Andrea affidata a lui»
Prossima tappa, l’Idroscalo di Sant’Andrea. «Se, come chiederemo - ha detto ieri il sindaco Massimo Cacciari - il Demanio e il Ministero della Difesa si decideranno a cedere al Comune l’area di Sant’Andrea, ora totalmente dismessa, sarebbe più che opportuno che fosse poi il commissario Spaziante a occuparsi del via libera al progetto di recupero, in un’ottica di sistema, visto che è già prevista la realizzazione di un ponte che unisca l’isola alla Certosa». Una possibilità tutt’altro che remota, quella della cessione dell’isola di Sant’Andrea al Comune, con il federalismo demaniale ormai in dirittura d’arrivo e con la compilazione degli elenchi dei beni immobili cedibili agli enti locali che si stanno compilando in queste settimane da parte dell’Agenzia del Demanio. Ma sull’interpretazione estensiva dei sui poteri commissariali ha insistito ieri anche Spaziante, ricordando come le opere progettate per i 150 anni dell’Unità d’Italia - tra cui il nuovo Palacinema del Lido - non vadano intese come progetti-simbolo a sé stanti, ma come un volano per altre iniziative di rivitalizzazione del territorio. Come appunto sta succedendo per il Lido e dintorni.
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