Il Gruppo Sportivo di Nichelino ha celebrato suoi 40 anni di vita con il tour ciclistico Nichelino -  Papozze

La fameja dei Polesani nel Mondo di Nichelino, guidata dal dinamico Roberto Bottin, nato ad Adria nel settembre del 1951, subentrato a Evelino Andreoli, nato a Bellombra il 3 marzo 1938, ora presidente emerito, è diventata nel tempo una realtà importante nella vita sociale dell’hinterland torinese. Un ruolo che le è ampiamente riconosciuto dagli amministratori piemotesi che ne riconoscono la funzione fondamentale.   Molti emigrati provengono da Papozze, paese con cui la Fameja intrattiene rapporti di collaborazione e di reciproco scambio. Nel 40° di fondazione del Gruppo Sportivo Polesano, gli emigrati hanno pensato di sottolineare l’avvenimento con un tour ciclistico da Nichelino a Papozze.  Partenza da Torino il 17 maggio con tappa alla Certosa di Pavia, seconda tappa ad Ostiglia e conclusione a Papozze il 19 maggio. 500 km. lungo la valle del Po, 46 comuni attraversati, in questo tour della memoria  a ritroso  alla terra d’origine. Pure altre sono state le motivazioni che hanno mosso i ciclisti avventuratisi sulle strade arginali tra pioggia e raffiche di vento che hanno fatto loro compagnia nei tre giorni. L’evento avviene a distanza di 62 anni dal viaggio nella valle del Po di Mario Soldati che Slow Food aveva ripercorso nel 2017.  Fatti che hanno messo in moto una serie iniziative, la ciclovia Venezia-Torino ad esempio, e richiamato attenzione alla salute del Po, al territorio, alle sue molteplici tradizioni e alla ricchezza e alla diversità della cultura alimentare che deve essere tutelata, valorizzata e riconosciuta. Per tale motivo i Lagunari di Adria hanno collaborato all’organizzazione dell’accoglienza in prima persona per dare maggio forza al messaggio di cui i ciclisti sono stati portatori.  Dopo i discorsi di rito, ed il reciproco scambio di omaggi, al presidente dei Polesani, Roberto Bottin, sono stati donati alcuni libri sulla storia del Polesine ed una targa che recita: “Alla Fameja polesana di Nichelino che rafforza il vincolo di amicizia con Papozze e il Polesine con il tour ciclistico 17 – 18 – 19 maggio, Nichelino – Papozze. Per il viaggio della memoria lungo la valle del Po, che affratella genti e ne fa conoscere usi e costumi, per l’amorevole attenzione all’ambiente e alla terra d’origine di cui la Fameja tiene alto il nome in terra piemontese”. Molto festeggiate ed oggetto di ammirazione le quattro atlete del gruppo dei 23 ciclisti che   hanno dimostrato “scorza lagunare” per aver affrontato e superato le difficoltà atmosferiche di un maggio assai dispettoso.

Estratto da La Voce di Rovigo, 05 giugno 2019.

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