Bollettino Antartico: i ghiacci continuano a resistere, la nave Italica è rimasta incastrata per 3 giorni in mezzo ai ghiacci, il pack marino davanti la base non si rompe, impedendo che le attività legate alla biologia marina vengano svolte (e poi dicono che i ghiacci Antartici si stanno sciogliendo..). Come vi avevo accennato, sono in contatto con il maestro di scuola di mia figlia, il quale periodicamente mi manda una serie di domande, ne approfitto per inviarne una copia a voi, sperando di fare cosa gradita a te e tutti gli amici interessati. Tanti saluti.

«Caro maestro,

che guaio.. spero di essere sufficientemente chiaro nelle mie spiegazioni, si tratta di argomenti di cui sento parlare ma sicuramente non sono in grado di dare spiegazioni tecniche, comunque, ci provo.

Inizio dal Bentos, sono tutti gli organismi che vivono sul fondo del mare o nei primi strati del sedimento "fondale" marino. Dato che ci siamo parliamo anche del Plancton e del Necton, il Plancton è formato da organismi che vivono nella colonna d'acqua ma che hanno poca autonomia nei movimenti (dal piccolo batterio, alle micro alghe, fino alle meduse). Necton: (sono i pesci) organismi che vivono nella colonna d'acqua e si spostano, nuotano. La sorbona "che usiamo durante le immersioni" aspira il bentos marino, quindi quegli organismi che vivono sul fondo del mare. La base Italiana in Antartica si trova nel mare di Ross, le scrivo le coordinate geografiche; 74°41'42" sud - 164°07'23" est.

Passiamo alle curiosità sulla nostra alimentazione, dire che mangiamo bene è poco, si mangia benissimo, tanto è vero che da quest'anno in base è presente una dietologa che si occupa della nostra linea..abbiamo tre cuochi "napoletani" bravissimi, le portate sono costituite da due tipi di primi e due secondi, tre contorni frutta fresca, frutta secca, cioccolata torrone ecc. il cibo viene portato a BTN l'anno prima, cioè, noi stiamo mangiando le cose che ha portato la scorsa spedizione, la prossima mangerà gli alimenti che abbiamo portato noi, vi assicuro che è tutto come fresco, vengono conservate all'aperto dentro dei contenitori, a temperatura…ambiente. Gli unici alimenti che si portano freschi con la nave sono le verdure e la frutta. La consuetudine vuole che il sabato sera la cena sia costituita dalla pizza, di tutti i tipi qualità e misure, e un modo per contare quanto manca per tornare a casa è di contare "quante" pizze mancano, in altre parole quanti sabati alla fine, un po' come il militare conta i giorni al congedo.

Il foro nel Pack per effettuare l'immersione ha un diametro di circa 1,5m, dopo l'immersione lo ricopriamo con tavole di legno, in modo da evitare che qualcuno ci finisca dentro. Se usiamo lo stesso buco per più immersioni, si può verificare che dopo qualche giorno lo troviamo chiuso dal ghiaccio, se il suo strato è sottile lo rompiamo battendo sopra con qualcosa di pesante, se lo strato è tanto spesso usiamo la motosega, se il buco si è chiuso del tutto cambiamo sito per praticare un nuovo foro. L'acqua del mare ha una temperatura di 1,8 gradi centigradi, a questa temperatura l'acqua rimane allo stato liquido a causa della sua concentrazione di sale, se la temperatura esterna si abbassa notevolmente e in modo prolungato il mare comincia il processo di congelamento, nella parte iniziale di tale processo si formano delle piccole chiazze ghiacciate chiamate formelle, nei successivi stati le formelle s'ingrossano fini a diventare Pack, nella fase invernale il Pack marino ha un'estensione pari a tutto il continente, l'Antartide si raddoppia. Le foche s'impossessano dei nostri buchi "non sempre" perché pescano sotto il Pack, e quindi ogni varco verso l'aria per loro rappresenta la possibilità di respirare, di solito lo fanno scavando con i denti, il fatto di trovarne uno bello e pronto rappresentano un risparmio d'energia e della dentatura. La foca di Weddell, è una delle due specie che fa parte della fauna Antartica, può rimanere in apnea per più di un'ora, raggiunge la profondità di 600 metri, mangia pesci e crostacei, la lunghezza media è di 3 metri e raggiunge il peso di 400 Kg., vive 18 anni circa. La foca Leopardo, deve il suo nome al mantello maculato, le sue fauci sono potenti, si nutre di krill Pinguini e di piccole foche, assieme all'orca rappresenta il terrore di chi si avventura in acqua, "anche di noi subacquei", è un animale poco studiato, a causa della sua diffidenza non si lascia avvicinare facilmente, è un animale solitario.

La glaciologia è la scienza che studia le caratteristiche chimiche e fisiche del ghiaccio (e, in senso lato, anche la neve, sebbene in tal caso sia più corretto parlare di nivologia). Dal punto di vista fisico si va a indagare la struttura della copertura che costituisce i ghiacciai e il plateau (la tipica morfologia tabulare, in tutto simile a un altopiano, ben rappresentata nelle zone più interne dell'Antartide e della Groenlandia): quindi le deformazioni dovute a stress che agiscono in modo non uniforme all'interno del ghiacciaio, le diverse posizioni assunte dalla fronte di un ghiacciaio con il variare del tempo e quindi la velocità di scorrimento del ghiaccio, la misura della radiazione della penetrazione solare per studiare la struttura cristallina della neve e del ghiaccio. Dal punto di vista chimico si vanno a cercare i principali elementi e composti, disciolti in forma ionica, in quanto le loro variazioni in funzione della profondità permettono di datare gli  strati di ghiaccio. Si studiano anche gli isotopi dell'idrogeno e dell'ossigeno perché danno indicazioni sulle oscillazioni della temperatura e quindi sul clima del passato.

Il mare Antartico, pur essendo molto freddo è ricco di numerose forme di vita: pesci, stelle di mare, ricci, molluschi, foche, balene, pinguini etc. Tutti gli organismi marini presenti hanno nel sangue una mescola antigelo che impedisce il congelamento alle basse temperature dell'acqua (- 1,8°). Un gruppo di pesci antartici molto interessante è rappresentato dai pesci Ghiaccio: sono gli unici vertebrati privi d'emoglobina, la mescola che porta l'ossigeno ai tessuti, e quindi il loro sangue è incolore.

L'ambiente Antartico è un laboratorio naturale interessantissimo per studiare gli adattamenti delle diverse specie animali alle condizioni ambientali estreme. Le acque dell'Antartide sono esenti da contaminazione, tenendo conto che qualcosa arriva attraverso l'atmosfera, ma per la maggior parte si tratta di tracce quasi del tutto irrilevante. Bisogna considerare che l'emisfero sud è meno industrializzato rispetto al nord del mondo, perciò più lontano da tutte le fonti principale dell'inquinamento.

La vita in base è organizzata in modo da finalizzare il più possibile le attività di ricerca, ma andiamo per ordine, di mattino la sveglia è alle 07:00, prima colazione e poi al lavoro alle 08:00, tutti abbiamo un compito ben specifico, oltre a questo è richiesta la polivalenza, in altre parole tutti devono fare tutto, infatti, non ho mai visto un ambito lavorativo dove l'ingegnere aiuta il logistico, e l'operaio partecipa ai seminari dei ricercatori, qui si. È come se un'occulta regia avesse messo assieme persone molto speciali, il grado professionale di tutti è molto elevato. Le attività della mattina cessano alle 12:30, per la pausa pranzo, per poi riprendere alle 13:30. Il pomeriggio si riprendono le attività a cui siamo destinati, la sera si finisce (non è una regola fissa) alle 19:30, si cena alle 20:00. Il punto di ritrovo per tutti, dopo la cena, è il Pinguinattolo, che è una struttura di legno tipo baita, dove dopo una giornata di lavoro ci troviamo per ascoltare un po' di musica, chiacchierare, bere una birra, insomma cercare un momento di relax. Bisogna tenere l'occhio sempre attento all'orologio, perché essendoci il sole sempre alto, è facile arrivare alle tre del mattino e non rendersene conto, l'indomani, come tutte le mattine bisogna svegliarsi presto, e cosa più importante essere lucidi. Spesso sono organizzati tornei di scacchi, biliardino, scopone e briscola, ping pong, di solito partecipo a quello di ping pong, consapevole che al primo girone sono miseramente eliminato..dovrò prendere lezioni di scacchi da Noemi!

Spero di essere stato chiaro e il più preciso possibile, le mando tanti saluti a lei e le Maestre, un abbraccio a tutti i bambini, a una in particolare.»

Guido