Farah: passaggio di consegne tra gli Alpini e i Lagunari alla guida della Task Force South
Saranno i Lagunari del reggimento ‘Serenissima’ ad assumere da oggi la guida della Task Force South di stanza a Farah e Bala Boluk, dando il cambio al 9° reggimento Alpini della brigata Taurinense al termine di sei mesi di intensa attività operativa svolta nella provincia situata a circa 200 km a sud di Herat.
Il periodo trascorso dagli Alpini abruzzesi del 9° reggimento guidati dal colonnello Franco Federici è stato imperniato su una vasta gamma di operazioni che hanno coniugato sicurezza e sviluppo nei distretti remoti della provincia che si trova al confine con l’Helmand.
Oltre 700 le pattuglie svolte in 180 giorni dai militari della Task Force South, costituita da due compagnie alpine – la 108 e la 143 – oltre che dalla X compagnia dell’8° bersaglieri su cingolati ‘Dardo’ e da una compagnia genio. Le operazioni - condotte in partnership con le forze di sicurezza afgane - hanno portato tra l’altro alla cattura di diversi pericolosi elementi impegnati nella fabbricazione di ordigni rudimentali, e alla distruzione di ingenti arsenali.
Gli Alpini del 9° sono stati contemporaneamente impegnati sul fronte dello sviluppo, realizzando un elevato numero di progetti a impatto immediato nelle zone meno accessibili della provincia, a sostegno delle comunità locali: pozzi, strade, ponti e donazioni di attrezzi agricoli, articoli scolastici e coperte ai villaggi situati nell’area di operazione delle pattuglie. Forte anche l’azione di assistenza medica di base nei distretti più lontani, con 46 visite a domicilio di cui hanno fruito oltre 1500 persone, di cui 300 bambini.
“Le operazioni della Task Force South sono avvenute all’insegna di una collaborazione estesa con le forze di sicurezza afgane per estendere l’influenza del governo di Kabul in aree sensibili, in cui la presenza di insorti è più marcata. Abbiamo consolidato la presenza di ISAF sul terreno al fianco della polizia e dell’esercito di Kabul, conseguendo risultati di spicco nel contrasto alla minaccia degli ordigni rudimentali nella provincia di Farah”, così ha dichiarato il colonnello Franco Federici prima del passaggio ufficiale di consegne al colonnello Giovanni Parmiggiani, comandante del reggimento Lagunari di Venezia, avvenuto alla presenza del generale Claudio Berto e delle massime autorità civili e militari afgane.
(fonte: Contingente Italiano in Afghanistan)
LAGUNARI AL POSTO DEGLI ALPINI
E’ avvenuto oggi il passaggio di consegne tra gli Alpini e i Lagunari alla guida della Task Force South di Farah in Afghanistan. Alla presenza del Comandante del Contingente italiano, Generale Claudio Berto, il Colonnello Franco Federici ha passato le consegne al Colonnello Giovanni Parmiggiani. Questi i numeri della missione: oltre 700 le pattuglie svolte in 180 giorni dai militari della Task Force South, costituita da due compagnie alpine, la 108 e la 143, oltre che dalla X compagnia dell’8° bersaglieri su cingolati ‘Dardo’ e da una compagnia genio. Le operazioni, condotte in partnership con le forze di sicurezza afgane, hanno portato, tra l’altro, alla cattura di diversi pericolosi elementi impegnati nella fabbricazione di ordigni rudimentali e alla distruzione di ingenti arsenali. Gli Alpini del 9° sono stati contemporaneamente impegnati sul fronte dello sviluppo, realizzando un elevato numero di progetti a impatto immediato nelle zone meno accessibili della provincia, a sostegno delle comunità locali: pozzi, strade, ponti e donazioni di attrezzi agricoli, articoli scolastici e coperte ai villaggi situati nell’area di operazione delle pattuglie. Forte anche l’azione di assistenza medica di base nei distretti più lontani, con 46 visite a domicilio di cui hanno fruito oltre 1500 persone, di cui 300 bambini.
(fonte: Contingente Italiano in Afghanistan)