Lagunari scortano il trasferimento di un nuovo battaglione logistico dell`esercito afghano
Un nuovo Kandak formatosi ed addestratosi a Kabul opera nel territorio di RC West. Con un lunghissimo trasferimento questa nuova unità dell’esercito afghano ha raggiunto, a tappe, l’area di impiego. L’ovest del paese.
Il movimento è stato monitorato e scortato dalle forze della coalizione. Sono più di 1000 i chilometri effettuati dalla scorta della Task Force South su base reggimento lagunari “Serenissima” a favore del trasferimento del battaglione logistico dell`esercito afgano nella sua nuova sede di Herat. Questa colonna partita dalla capitale percorrendo la “Ring Road” è passata sotto il controllo degli assetti Task Force South all`altezza di Delaram nel Sud-Ovest dell`Afghanistan.
L`articolazione dell`intero convoglio contava di circa 150 mezzi e oltre 300 militari dell`ANA (Afghan National Army), 7 mezzi dell`OMLT spagnolo (Operational Mentoring and Liaison Team) e 30 mezzi di scorta della TF-South italiana.
A fare da apripista per tutto il movimento c`erano gli assetti specialistici ACRT (Advanced Combat Engineer Reconnaissance Team) del 3º genio di Udine.
Il movimento di una così complessa colonna ha avuto ha disposizione vari assetti specifici per il controllo e sorveglianza dell`interno percorso, tra cui UAV (Unmanned Aerial Vehicle), elicotteri ed aerei.
La maggiore difficoltà di questo tipo di attività è stato lo sforzo dovuto alla capacità di comando e controllo reso assai più complesso per la lunghezza della colonna, circa 15 chilometri, in movimento lungo un itinerario tortuoso ed insidioso.
A conferma di questo oltre al pericolo di un possibile attacco da parte di insurgents, durante il tragitto, gli assetti del genio hanno individuato un IED al centro della carreggiata.
Intervenuti con assetti cinofili a conferma dell`ordigno, lo stesso è stato neutralizzato facendolo esplodere dai team IEDD (Improvised Esplosive Device Disposal) inseriti nella TF-SOUTH.
A conclusione di questa impegnativa attività di scorta, durata in totale sei giorni, il comandante della Task Force South colonnello Giovanni Parmiggiani si è congratulato con tutti gli uomini e donne per l`ottima riuscita dell`intera attività: “La nostra scorta ha permesso di far giungere nella nuova destinazione di impiego questa importante unità dell’esercito afgano che così potrà operare fin da subito. E’ un ulteriore e significativo passo verso una maggiore integrazione tra i vari soggetti operanti sul campo per fornire sicurezza all’Afghanistan”.
ISAF RC-W Public Affairs Office
AFGHAN CONVOY
I Lagunari della Task Force South hanno completato con successo un lunghissimo servizio di scorta per il trasferimento in zona d’operazioni di un battaglione logistico dell’Esercito Afghano.
Sono stati più di 1000 i chilometri che la colonna lunga circa 15 chilometri e che contava 150 mezzi e oltre 300 militari dell`ANA (Afghan National Army), 7 mezzi dell`OMLT spagnolo (Operational Mentoring and Liaison Team) e 30 mezzi di scorta della TF-South italiana ha affrontato lungo un itinerario tortuoso ed insidioso.
A fare da apripista per tutto il movimento c`erano gli assetti specialistici ACRT (Advanced Combat Engineer Reconnaissance Team) del 3º genio di Udine, che, durante il tragitto, hanno individuato e rimosso anche con l’intervento di assetti cinofili un IED al centro della carreggiata.