NATALE A FARAH CON IL GENERALE PETRAEUS
di Mirko Polisano
Un Natale che non dimenticheranno facilmente, i soldati del contingente italiano, che lavorano a Farah, città a sud di Herat in Afghanistan.
Non lo dimenticheranno per tanti motivi.
Il primo, quello nostalgico, dove i sentimenti prevalgono su tutto, pensando alle proprie famiglie lontane; il secondo per una bella sorpresa avvenuta stamattina nell’aeroporto di Farah.
Blitz del generale dell’esercito americano, David Petraeus, attuale comandante delle operazioni statunitensi militari in Afghanistan.
“P for”, come lo chiamano i suoi uomini, e come si firma lui, è sbarcato da un C 130 americano per volare su un EH 101 della Marina Militare italiana che lo avrebbe accompagnato a Bakwa.
Un “touch and go” veloce, giusto il tempo per passare in rassegna i suoi uomini e quelli italiani, agli ordini del colonnello dei Lagunari Giovanni Parmiggiani, comandante della Task Force di Farah. Stretta di mano ad ognuno e scambio di auguri: “merry christmas” agli americani, buon natale ai nostri.
Prima di andare via, il saluto del comandante Parmiggiani, che ha donato a Petraeus il crest del Reggimento dei Lagunari “Serenissima”, ricevendo dal generale la promessa di esporlo con orgoglio nel proprio ufficio.
In esclusiva per Cybernaua.it, le dichiarazioni che il generale Petraeus ha rilasciato al nostro giornale.
Come è la situazione dei militari italiani in Afghanistan?
“Le forze armate italiane stanno facendo un ottimo lavoro qui in Afghanistan. Si occupano dell’area ovest del Paese, controllando Herat e altre realtà difficili come Bala Murghab, per esempio. Il buon operato consentirà di acquisire in un prossimo futuro maggiori poteri e maggiore spazio nell’ambito della missione Isaf”.
Come sono i rapporti tra l’esercito americano e quello italiano?
“Siamo amici. C’è stima e rispetto reciproco. E’ un’ottima collaborazione.
Lavoriamo “shoulder by shoulder”, spalla a spalla, (traduciamo un’espressione comune anche da noi)…e poi l’Italia è nel mio cuore, visto che uno dei miei primi incarichi l’ho svolto proprio a Vicenza…bei ricordi”.
Il saluto del comandante Parmiggiani lo accompagna a bordo dell’elicottero della Marina Militare…il sorriso di un caporal maggiore dell’Esercito ci riempie la giornata.
Anche lui ha avuto il suo regalo di Natale)
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Per gentile concessione cybernaua.it