Proseguono i controlli
Nel confine sud dell'Afghanistan con i Lagunari
Partendo dalla città di Farah, seguendo la via di collegamento verso sud all'interno della propria area di responsabilità, i Lagunari della task force South (TF-S) sono tornati a controllare il confine meridionale con la task force South East nel villaggio di Khormaleq.
Dopo aver percorso circa 40 chilometri in 3 ore su piste in mezzo ad un paesaggio desertico e quasi lunare, i militari sono arrivati a destinazione accolti da una flotta di bambini esultanti nel vedere con i propri occhi le truppe di ISAF tornare al loro villaggio.
Il comandante della pattuglia della compagnia Bersaglieri, su di un veicolo cingolato Dardo, ha incontrato le autorità locali e dopo i saluti di rito questi gli hanno fatto visitare alcune abitazioni molto antiche. Nel villaggio è presente, infatti, un grande castello di mattoni e fango in rovina, probabilmente risalente all’epoca in cui i collegamenti tra Farah e Kandhar avvenivano tramite carovane di cammelli e questa struttura serviva a proteggere le carovane durante le soste.
In seguito i militari italiani si sono recati presso l’unica clinica medica presente nel villaggio. Il dottore responsabile della casa di cura ha evidenziato al comandante della task force South, la carenza di farmaci per sopperire a tutte le esigenze della popolazione, benché periodicamente ricevano aiuti dalla lontana città di Farah
L’abitato di Khormaleq grazie alla sua posizione di equidistanza tra il distretto di Bakwa e la di città Farah e` in una posizione chiave per il controllo e la stabilità dell’intero territorio. Ultimo centro urbano importante presente nel settore meridionale dell’area di competenza della Task Force South, risulta essere di vitale interesse e perno per i collegamenti tra due Task Forces italiane.
Renderlo privo di pericoli contribuisce ad implementare la creazione di un ambiente stabile e sicuro per la popolazione e favorire così la governabilità. Le attività piu’ apprezzabili, condotte dai Lagunari nella zona, sono quelle di mantenere la libertà di movimento per tutti i veicoli in transito, supportare le forze di sicurezza afghane nella loro azione di controllo e contribuire allo sviluppo della governabilità e delle condizioni di vita delle popolazioni locali.
Il colonnello Parmiggiani, comandante della task force S, ha infine dichiarato: “La sicurezza dei cittadini costituisce un diritto primario che deve essere sviluppato concretamente nel territorio dove si opera. Supportare le Forze di Sicurezza Afghane in questo duro lavoro quotidiano è una delle nostre missioni primarie. Siamo felici di farlo anche qui a Khormaleq”.
lAGUNARI AL LAVORO
Proseguono le attività per i Lagunari della Task Force South in Afghanistan. I militari del Colonnello Giovanni Parmiggiani, in questi giorni sono impegnati nel controllo del confine meridionale della loro zona di competenza, in particolare il villaggio di Khormaleq, che, grazie alla sua posizione di equidistanza tra il distretto di Bakwa e la di città Farah, è in una posizione chiave per il controllo e la stabilità dell’intero territorio. Sempre in questi giorni, inoltre, hanno fornito la cornice di sicurezza, insieme a un plotone di veicoli “Dardo” della compagnia bersaglieri, per lo svolgimento a Shewan, città della provincia di Farah, di una “Shura” a cui hanno partecipato il Governatore della provincia, le forze ISAF e i notabili della zona, al fine di discutere l’attuale situazione di sicurezza e il futuro di questa complessa area.