616 fucilieri del Reggimento San Marco della Marina Militare, integrati da 120 Lagunari dell’Esercito Italiano, riuniti nella neo-costituita Forza Nazionale di Proiezione dal Mare, si stanno preparando ad entrare in azione, insieme a 49 militari della componente NBC (Nucleare Batteriologico e Chimico) ed EOD dell’Esercito Italiano ed 11 carabinieri.
Mare calmo e sole hanno caratterizzato la navigazione dei militari imbarcati sulle navi del gruppo navale partito lunedì scorso dalle coste pugliesi e diretto verso le coste meridionali del Libano.
La missione “Leonte”, il contributo italiano alla operazione Unifil Plus, finalizzata alla piena attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nr. 1701, entra nel vivo; le navi sono già in vicinanza della costa, una prima aliquota di militari è andata a terra per i primi contatti con il comando della missione Unifil e per la giornata di sabato 2 settembre si prevede l’inizio delle operazioni di sbarco dei primi fucilieri di marina del Reggimento San Marco e dei Lagunari dell’Esercito Italiano.
Lo sbarco di sabato mattina, che proietterà a terra tutti gli uomini e donne appartenenti alla componente operativa della Early Entry Force nazionale, prevede le seguenti fasi salienti:
operazioni di pre-sbarco : fase in cui avviene la ricognizione dei fondali in corrispondenza della spiaggia designata in modo che i mezzi da sbarco non corrano il rischio di incontrare ostacoli durante la navigazione;
l’elitrasporto di una Compagnia a terra (circa 120 fucilieri) per provvedere alla ricognizione e sorveglianza dell’area di sbarco in concorso con le forze di sicurezza libanesi;
a seguire lo sbarco dei mezzi navali (con personale, mezzi e materiali), i mezzi cingolati anfibi (con circa 100 militari a bordo) e quindi il grosso della forza con i restanti materiali ed i mezzi ruotati.
Fin dalla partenza a bordo delle navi della Marina Militare è stata curata con particolare attenzione la preparazione degli uomini, delle donne e dei mezzi che saranno impegnati nella prima fase delle operazioni di sbarco.
A bordo sono stati imbarcati i seguenti mezzi del Reggimento San Marco:
AR 90 (jeep Land Rover);
VM 90 (mezzo da trasporto);
HD-6 (camion 6x6);
APS (camion 8x8);
AAV – 7 (veicoli anfibi di assalto);
VCC-1 (mezzi corazzati)
VCC-2 (mezzi corazzati);
ACTL (autocarro tattico 4x4);
Mezzi logistici minori.