Missione
Leonte
07 settembre 2006
aggiornamento attività
In relazione all'annunciata rimozione del blocco navale israeliano, l'Italia si è resa disponibile con le Unità già presenti nell'area a concorrere alle operazioni di sorveglianza e monitoraggio degli approcci marittimi alle acque libanesi, d'intesa con il Comando di UNIFIL. Il dispositivo navale italiano è pronto ad intervenire e rimane in attesa delle decisioni politiche del governo libanese e dell'ONU. Nel pomeriggio di ieri, il plotone del 7° Reggimento NBC di Civitavecchia è giunto a Jebel Marun, località dove è temporaneamente dislocato il campo base della Joint landing Force-Lebanon. Ieri sera Nave San Marco è entrata in porto a Brindisi dove questa mattina ha iniziato le operazioni d'imbarco degli uomini e dei mezzi del Reggimento "San Marco", che completeranno la prima aliquota di 1000 uomini del contingente italiano in Libano. Questa mattina, mentre un altro plotone fucilieri ha continuato l'indottrinamento presso la base UNIFIL di Naqura, alcuni elementi dello staff della JLF-L, accompagnati da alcuni specialisti del genio ed NBC, hanno effettuato una ricognizione nell'area di Marakah. Marakah, situata a circa 10 km ad est di Tiro, è la località designata per la costituzione del campo base definitivo, che verrà allestito la settimana prossima dagli uomini della JLF-L. Domani mattina alle 11.00, ora italiana (le 12.00 in Libano), l'Ammiraglio di Divisione Giuseppe De Giorgi si recherà a Beirut dove parteciperà ad una cerimonia di deposizione corona presso il "monumento della pace".
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