Oggi alle ore 12.30 è stato rimosso il blocco navale israeliano al Libano. I compiti di sorveglianza e monitoraggio degli approcci marittimi alle coste libanesi sono stati assunti dalle Unità navali delle Marine italiana e francese. L'Ammiraglio di Divisione Giuseppe De Giorgi, comandante del gruppo navale italiano dislocato nelle acque libanesi, ha assunto la direzione del dispositivo navale multinazionale.
Alle ore 11.00, ora italiana (le 12.00 in Libano) è giunto a Jebel Marun il Generale Pellegrini, Comandante di UNIFIL, accompagnato dal suo vice comandante. Il Generale Pellegrini in un incontro con tutto il personale del contingente italiano presente al campo, ha voluto salutare e ringraziare personalmente i militari che saranno inquadrati nel contingente UNIFIL a partire dalla prossima settimana.
Intanto, da Nave Garibaldi, alla fonda davanti al porto di Beirut, è sceso a terra l'Ammiraglio di Divisione De Giorgi il quale, insieme all'Ambasciatore italiano in Libano, S.E. Franco Mistretta, ha deposto una corona presso il "monumento alla pace".
Continuano, da parte degli uomini della Joint Landing Force-Lebanon (JLF-L), le attività di ricognizione nella zona ad est della città di Tiro e i briefing di orientamento da parte dei militari del contingente di UNIFIL di base a Naqura.
In serata è prevista la partenza dal porto militare di Brindisi di Nave San Marco, che trasporterà nel Libano del sud un'altra compagnia del Reggimento San Marco. Fra circa tre giorni, con l'arrivo nel campo di Jebel Marun, saranno 1000 i militari italiani presenti a terra, completando la prima aliquota del contingente italiano in Libano.