Nel corso di una ricognizione nell'area a sud del villaggio di Marakah (circa 10 km a est di Tiro) i militari del contingente italiano hanno rinvenuto in un area solitamente adibita dalla popolazione locale alla pastorizia un razzo da 227 mm. che dissemina le "cluster bomb".
La zona è stata immediatamente isolata e l'ordigno è stato fatto brillare questa mattina dagli artificieri del 3° Reggimento Genio di Udine, presenti in Libano sin dall'inizio della missione e specializzati nella individuazione, disattivazione e nel brillamento di ordigni esplosivi.
Al razzo è stata applicata una carica di tritolo fatta poi detonare a distanza con un congegno elettronico.
Intorno alla zona d'intervento è stata istituita per tutta la durata dell'operazione una fascia di sicurezza di 300 metri nella quale nessuno ha potuto accedere.
La zona è stata presidiata dai militari italiani del reggimento San Marco della Marina per evitare che i numerosi bambini e pastori nell'area potessero incorrere in un incidente.