Oggi il vice Ministro degli Esteri, on. Ugo Intini ha fatto visita quest'oggi al Contingente Italiano in Libano, attualmente a guida Brigata di Cavalleria " Pozzuolo del Friuli".
Ad accoglierlo presso il Comando del Contingente che ha sede a Tibnine, il Generale di Brigata Paolo Gerometta, Comandante del Contingente italiano e del settore ovest di UNIFIL.
Dopo gli onori militari ed una breve cerimonia, il vice Ministro ha partecipato ad una riunione di coordinamento con lo Staff dell'Italian Joint Task Force durante la quale gli sono state illustrate tutte le attività dei caschi blu italiani.
Il vice ministro ha portato i saluti del Governo italiano e quelli personali del presidente libanese Seniora che ha chiesto di estendere ai militari italiani che operano nel sud Libano il proprio ringraziamento per quanto continuano a fare. " Ogni giorno che passa senza incidenti nell'area del contingente UNIFIL- ha detto Intini- vuol dire che si opera bene ed è un segnale positivo. Un grazie va a tutti voi militari italiani per la professionalità dimostrata e per il lavoro che state svolgendo.".
Alla presenza dell'on.Intini sono stati consegnati al prof. Ali Beddaui, Sovrintendente ai beni culturali per il sud del Libano numerosi reperti archeologici ritrovati durante le fasi di costruzione di una strada in favore della comunità di Chama, dove operano il Gruppo di Supporto Aderenza
(GSA) del contingente italiano e il (5°) Reggimento " Lancieri di Novara". I reperti archeologici di epoca romano-bizantina sono stati custoditi dal nucleo di Polizia Militare dell'Arma dei Carabinieri. Ancora una volta l'Italia dimostra una particolare sensibilità e interesse nella salvaguardia del patrimonio archeologico. Il sito di Chama è stato prontamente segnalato alle autorità locali e posto in sicurezza dai militari dell'Esercito Italiano.
La Brigata di Cavalleria " Pozzuolo del Friuli" ha assunto la responsabilità del settore dallo scorso 8 novembre e quotidianamente svolge la propria attività di controllo e monitorizzazione del territorio, di bonifica da ordigni esplosivi e di aiuto alla popolazione.