Oggi il Contingente italiano ha consegnato, alle autorità del comune di Kafra nel sud del Libano, materiali (una tenda e delle sedie) per la realizzazione di una sala di attesa per l'ambulatorio comunale.
Gli abitanti del luogo sino ad oggi erano costretti a lunghe file prima della visita medica esposti agli agenti atmosferici.
L'esigenza era stata prospettata direttamente dalle autorità locali, durante una serie di colloqui, ai caschi blu italiani.
Il materiale è stato consegnato nel corso di una piccola cerimonia dal Generale di Brigata Gerometta (comandante del settore ovest di UNIFIL) al segretario del consiglio comunale Youssef Ezzeadine. Il Generale ha salutato le autorità presenti e rinnovato la disponibilità dei caschi blu italiani alla risoluzione delle diverse esigenze e problematiche delle comunità locali. "Accolgo con grande felicità le forze italiane di UNIFIL quali nostri amici- ha dichiarato Ezzeadine- e li invito a considerare il Libano come la loro seconda casa. Li ringrazio per quello che fanno e per l'aiuto che portano alla nostra popolazione".
Il Contingente italiano basato su militari della Brigata "Pozzuolo del Friuli" opera in Libano sotto l'egida delle Nazioni Unite dallo scorso 8 novembre e grazie alla branca J9 (che si occupa di instaurare e consolidare il dialogo con le autorità locali e le organizzazioni governative e non) si è provveduto ad allacciare ottimi rapporti con gli abitanti del sud del Libano.