Oggi, la Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" festeggia nella "terra dei cedri" il 172° anniversario della fondazione.
L'unica Brigata di Cavalleria dell'Esercito Italiano fu costituita il 07 marzo 1835 traendo le sue origini dalla II brigata di Cavalleria e dallo scorso 08 novembre è alla giuda dell'operazione "Leonte", schierata nel sud del Libano e al comando del Contingente italiano di Unifil.
L'anniversario è stato ricordato nel corso di una cerimonia militare che si è svolta alla base "Ficuciello" di Tibnine sede del quartier generale del Contingente. Alla commemorazione hanno partecipato i comandanti delle Task Force italiane e una nutrita rappresentanza del Contingente militare francese, ganese, sloveno e spagnolo.
I caschi blu italiani operano per consentire il rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, garantendo un capillare controllo del territorio, la libertà di movimento, coordinamento con le forze armate libanesi e realizzazione di attività umanitarie.
Dall'inizio della missione sono state effettuate tra le 50 alle 80 pattuglie giornaliere, superando le 4500 pattuglie e i 1600 static point totali, di cui oltre la metà notturni.
Nel settore ovest di Unifil, affidato proprio al contingente italiano, sono stati effettuati dai genieri dell'esercito italiano oltre 2700 interventi di bonifica ad ordigni inesplosi, la presenza di questi materiali è un problema che affligge la popolazione libanese e coinvolge soprattutto i bambini.
In patria la Brigata dipende dal 1° Comando Forze di Difesa ed è assegnata in ambito NATO al Corpo d'Armata di Reazione Rapida di ACE (ARRC), quale G.U. alla dipendenze dirette del Comandante.