Il 12 aprile nella Base ''Matteo Vanzan'' a Ma'rakah, in Libano, si svolgera' la cerimonia che sancira' il passaggio di responsabilita' fra il Reggimento Lagunari ''Serenissima'' e il 186/o Paracadutisti Folgore. Nel corso della sua permanenza nell'ambito della missione Unifil, il Reggimento ha svolto sia attivita' di pattugliamento e osservazione (3160 pattuglie di giorno e 3480 di notte, 1240 static point diurni e 1530 notturni, percorsi 420.000 km) che compiti di carattere umanitario. I medici del Reggimento Lagunari hanno visitato, in ambulatori allestiti dagli stessi militari, circa 2000 persone, soprattutto anziani, donne e bambini. Sono stati inoltre avviati 42 ''Progetti ad impatto immediato'' finanziati con fondi sia nazionali che di Unifil, che hanno risolto parte dei bisogni primari della popolazione locale: la costruzione di pozzi d'acqua, il trasporto dei rifiuti, la realizzazione di aree ricreative, la ricostruzione di strade e l'allacciamento di scuole alla rete elettrica.
Grazie al contributo di enti ed associazioni benefiche veneziane ed alla raccolta di fondi fra gli stessi Lagunari, e' stato possibile donare materiale sanitario ad alcuni ambulatori medici, oltre che materiale didattico e giocattoli alle scuole di alcuni villaggi del sud del Libano.
Il 13 aprile la bandiera di guerra del Reggimento, portata dal comandante, il col. Luigi Chiapperini, rientrera' in Italia con l'arrivo dei soldati all'aeroporto ''Marco Polo'' di Venezia. Due giorni dopo sara' fatta sfilare per il 7/o Raduno nazionale dell'Alta (Associazione lagunari truppe anfibie) che si svolgera' a Jesolo nei giorni 14 e 15 aprile. (ANSA).
Il Reggimento Lagunari e' stato presente in Libano con una compagnia inserita nella Early Entry Force sin dal settembre 2006 e ora lascia il teatro operativo dopo circa sei mesi di intenso lavoro sotto la bandiera delle Nazioni Unite. I risultati ottenuti sono estremamente positivi: nella cosiddetta ''sacca di Tiro'', grazie alla presenza delle pattuglie dei lagunari, non c'e' stata alcuna violazione della risoluzione 1701 dell'Onu.
La conoscenza tra i soldati del Reggimento, la popolazione e le autorita' locali e' cresciuta giorno dopo giorno grazie all'organizzazione di incontri non solo di carattere sportivo (innumerevoli sono state le partite di calcio, basket e pallavolo con rappresentative locali), ma anche allo svolgimento del 1/o meeting dei sindaci della Provincia di Tiro avvenuto nella base Vanzan lo scorso mese di marzo. Il meeting e' stato il coronamento dell'attivita' di cooperazione civile-militare svolta in particolare dalla Cellula Cimic del Reggimento. Il sindaco della municipalita' di Ma'rakah, quale riconoscimento per il lavoro svolto, ha concesso la cittadinanza onoraria al Reggimento Lagunari ''Serenissima'', a dimostrazione dell'impegno e dei risultati conseguiti per il mantenimento della pace.
Dopo il rientro in Italia, il 20 aprile, presso la Caserma ''Matter'' di Mestre, si svolgera' una breve cerimonia per commemorare il 1/o caporal maggiore Matteo Vanzan, decorato di croce d'onore alla memoria, morto il 17 maggio 2004 nella difesa della base italiana ''Libeccio'' a Nassiriyah, in Iraq.
Sono numerose le attivita' gia' pianificate dai Lagunari per il prossimo futuro: una compagnia del Reggimento sara' impiegata, nel mese di giugno, in una esercitazione congiunta con il Reggimento San Marco della Marina a Brindisi per integrare le procedure operative necessarieallanuova Forza anfibia di Proiezione dal Mare. Inoltre, in autunno, i Lagunari saranno imbarcati su una nave anfibia americana per l'esercitazione West African Training Cruise lungo le coste occidentali dell'Africa, insieme a forze anfibie americane, inglesi, spagnole e delle nazioni africane di volta in volta toccate dalle unita' militari in addestramento.