Si è svolto oggi presso il Comando di Italbatt I, base intitolata al Lagunare “Matteo Vanzan”, il 2° meeting dei sindaci e mukthar dell’area di operazione assegnata al Reggimento Lagunari “Serenissima”, il quale costituisce, nell’ambito dell’operazione “Leonte”, il primo battaglione di manovra.
Nel dare il benvenuto agli oltre 40 sindaci intervenuti e al Generale Flaviano Godio, Comandante del Sector West e del Contingente italiano in Libano è stato il Colonnello Arturo Nitti, Comandante dei Lagunari. “Nel pieno rispetto della risoluzione 1701 -ha detto Nitti- i Lagunari e tutti gli altri soldati del contingente di Unifil hanno garantito, operando instancabilmente di giorno e di notte sulle strade, sicurezza e stabilità facendo ritrovare la serenità alla popolazione libanese così duramente martoriata da anni di conflitti”.
“Da quando i Lagunari hanno assunto per la seconda volta la responsabilità del proprio settore- ha aggiunto- sono stati realizzati 11 progetti per un totale di circa 222.000 Euro. Nel 2007, ITALBATT1 ha investito circa 228.000 euro, nel 2008 circa 438.000 euro e per il 2009 sono stati richiesti 711.000 euro”. Si tratta di fondi che l’Italia ha garantito per il solo settore di ITALBATT1, nella consapevolezza che un aiuto concreto a favore della popolazione sia determinate per superare le difficoltà quotidiane e ridare serenità e sicurezza nell’intera area. Il sostegno alla popolazione si è concretizzato anche attraverso le attività di medical care, dove i dottori del contingente hanno garantito l’attivazione di ambulatori settimanali: dal mese di dicembre quasi mille persone sono state visitate e curate dai medici dei lagunari. Nella prevenzione del carcinoma mammario delle donne è iniziata, una campagna d’informazione e screening attraverso l’utilizzo di un ecografo portatile.
L’incontro è continuato con l’intervento del Sindaco di Tiro, Abdul Mhusseini, il quale, parlando a nome di tutti i sindaci ha espresso il proprio ringraziamento ai soldati di Unifil, per i loro sacrifici tesi alla difesa e al rispetto dei più deboli e alla ricostruzione del sud del Libano. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai soldati italiani verso i quali i libanesi si sentono molto vicini.
L’incontro è terminato con l’intervento del Generale Flaviano Godio, il quale ha evidenziato che la situazione nel sud del Libano è relativamente tranquilla grazie al dispiegamento di tutte le forze Unifil sul territorio e grazie anche alla collaborazione fornita dalle autorità locali.
I Lagunari dell’Esercito che in Italia hanno la loro sede a Mestre fanno parte della brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” attualmente alla guida della missione Leonte 5.