Il Ministro degli Esteri, onorevole Franco Frattini, ha fatto oggi visita ai militari italiani impegnati nell’ambito della missione ad Interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL).
L’onorevole, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Libano, Sua Eccellenza Gabriele Checchia, è stato accolto dal Comandante del Contingente Italiano di Naqoura, Colonnello Gerardo Restaino. Successivamente il Ministro ha incontrato il Comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Claudio Graziano, per discutere degli ultimi sviluppi della missione.
In seguito, l’On. Frattini, accompagnato dal Generale di Divisione Graziano, ha visitato una delle postazioni italiane sulla Blue Line (la linea del ritiro delle forze israeliane del 2000), dove ha potuto constatare personalmente il lavoro svolto dai militari italiani per l’implementazione del Mandato ONU così come previsto dalla UNSCR 1701.
Nel corso dell’incontro con i caschi blu italiani l’On. Frattini ha avuto parole di apprezzamento per l’impegno e la professionalità di tutto il personale: ”Porgo il saluto più cordiale e le gratitudini più sentite del Governo Italiano a voi che prestate servizio per la pace e per la stabilità del Medio Oriente con attività delicate come le attività fini allo sminamento dei territori in prossimità della Blue Line”.
Con la Risoluzione n. 1701 il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha previsto il potenziamento della forza della missione che consta attualmente di circa 12.500 militari provenienti da 30 diverse nazioni e di cui l’Italia e’ il primo Paese contributore con 2.300 soldati.
I “peacekeepers” italiani, schierati nel settore ovest di Unifil, svolgono quotidianamente al fianco delle forze armate libanesi compiti di controllo del territorio al fine di monitorizzare la cessazione delle ostilità.
(fonte: Contingente Italiano in Libano)