Si è concluso con una dimostrazione,
l’addestramento congiunto di controllo della folla che ha visto
interessati i Caschi Blu italiani e gli agenti dell’Internal
Security Force (I.S.F.) libanesi.
L’attività ha coinvolto i militari italiani
di ITALBATT, il battaglione di manovra del Contingente italiano
a guida Reggimento Lagunari “Serenissima” e gli agenti della
Forza di Sicurezza del distretto di Tiro.
“L’attività tende a sviluppare i rapporti
professionali fra i nostri caschi blu e gli agenti che, operando
nei comuni del nostro settore di competenza - dice il Tenente
Colonnello Lagunare Umberto Bussolini - permettono di
consolidare i rapporti fra i rispettivi comandi e lo sviluppo
delle attività sul terreno”.
L’addestramento congiunto consente di
affinare conoscenze e coordinamento per le attività che
quotidianamente vengono svolte con le Forze Armate libanesi dai
Caschi Blu di UNIFIL.
Tali attività entrano a pieno titolo fra
quelle previste dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite.
Alla dimostrazione ha presenziato il
Comandante del Contingente italiano e del Sector West
di UNIFIL, Generale di Brigata Vasco Angelotti, il Comandante di
Italbatt, Colonnello Giovambattista D’Alessio e il Colonnello
delle I.S.F., Mohamad Hamoud.
La missione italiana in Libano è attualmente
affidata alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.