Nella giornata di ieri l’Head of Mission
e Force Commander di UNIFIL (United Nations Interim Force in
Lebanon), Generale di Divisione Paolo Serra, in
coordinamento con Sir Derek Plumbly, United Nations Special
Coordinator for Lebanon, ha convocato un incontro speciale
con gli Ambasciatori dei Paesi contributori di Peacekeepers
alla missione ONU e rappresentanti della Comunità
internazionale in Libano al quale, in via straordinaria, ha
partecipato anche il Comandante delle LAF, Generale Jean
Kawaji.
Nel corso dell’incontro, che si e’ svolto a Beirut, il
Generale Serra ha illustrato gli aspetti più delicati
connessi al mandato della Risoluzione 1701 del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite, fornendo un aggiornamento del
quadro operativo riferito alla situazione nel Sud del
Libano, in un momento di peculiare fragilità degli equilibri
nella regione mediorientale.
Il Generale ha concluso sottolineando l’importanza dello “strategic
dialogue”, progetto di sostegno alle Forze Armate Libanesi
teso a incrementarne le capacità operative. Nell’ambito di
tale processo UNIFIL promuove e facilita anche accordi
bilaterali tra le Istituzioni libanesi e i “donors” della
Comunità internazionale.
Hanno presenziato all’incontro gli Ambasciatori e i
rappresentanti dei seguenti Paesi: Armenia, Austria, Belgio,
Brasile, Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria,
Indonesia, Italia, India, Corea del Sud, Malaysia, Nigeria,
Spagna e Turchia; nonché Cina, Francia, Gran Bretagna, USA e
Russia.
UNIFIL opera in un contesto molto delicato che dal 1978 ad
oggi e’ in continua evoluzione. L’Head of Mission e Force
Commander di UNIFIL esercita le funzioni assegnate
nell’ambito della Risoluzione 1701 del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite del 2006, grazie all’azione
portata avanti sul terreno da 37 differenti Nazioni che
contribuiscono alla missione con circa 12000 Peacekeepers.