Sono circa 200 le medaglie dell’ONU
consegnate ai caschi blu italiani, in rappresentanza di
tutto il Contingente, nel corso della Medal Parade
svoltasi alla base “Millevoi” di Shama sede del Comando
del Sector West di UNIFIL (United Nations Interim Foce
in Lebanon) e del Contingente italiano.
Alla presenza del Vice Comandante di UNIFIL, Brigadier
Generale Patrick Phelan (irlandese), del Generale di
Brigata Vasco Angelotti, Comandante del Sector West e
del Contingente nazionale, e delle massime autorità
civili, militari e religiose del Sud Libano, i caschi
blu italiani della missione “Leonte 14” hanno ricevuto
l’importante decorazione concessa dal Segretario
Generale delle Nazioni Unite a ringraziamento del
contributo offerto per il mantenimento della pace e
della stabilità in Libano del Sud.
Nel corso del suo discorso, il Gen. Phelan ha voluto
ricordare l’importante contributo del Contingente
italiano per l’assolvimento e il rispetto della
Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza; in
particolare il lavoro del Genio Militare nell’attività
di demining (sminamento) lungo le Linee che demarcano il
confine armistiziale tra il Libano e Israele.
Sono oltre 50 invece, dall’inizio del mandato della “Pozzuolo
del Friuli” (che attualmente guida la missione italiana
nella terra dei cedri), i progetti CIMIC (Cooperazione
Civile e Militare) portati a termine e 8000 le attività
operative svolte di cui 1000 in coordinamento con le LAF
(Lebanese Armed Force).
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le
onorificenze anche al contingente della Repubblica di
Slovenia il cui Distaccamento è alle dirette dipendenze
del Comando del Sector West.
Per la Brigata di Cavalleria si tratta del suo quarto
mandato in Libano dopo aver aperto la missione nel 2006
e dopo “Leonte 5” 2008/2009 e “Leonte 9” 2010/2011.