É stata quasi una conseguente
conclusione del periodo "libanese", dopo il Raduno di Jesolo, la
giornata di festeggiamenti ufficiali in occasione del rientro in
Patria del nostro Reggimento Lagunari "Serenissima".
Venerdì 20 aprile 2007, ci si è
ritrovati tutti alla Matter per dare tangibile prova
d'apprezzamento ai "nostri" che in terra mediorientale, vi hanno
trascorso parecchi mesi in missione. Per la verità, i consociati
dell' A.L.T.A. erano presenti questa volta, in un numero
piuttosto "stanco"; ritengo che ciò sia dovuto però al giorno
lavorativo ed alla notevole saturazione dell'appena conclusa
parentesi radunistica. Almeno... speriamo sia così. D'altro
canto di sabato e di Domenica, finita la leva, le condizioni di
disponibilità di chi è in servizio, si delineano sempre più
difficili ed attuare cerimonie in tali giorni, è divenuto per
cause di forza maggiore, pressoché impossibile per tutta una
serie di motivi di dominio comune agli addetti ai lavori ed a
tutti quelli che conoscono la realtà attuale.
La prassi cerimoniale, impeccabile ed
oramai standardizzata, commuove comunque sempre noi "vecchi"
Lagunari. Impeccabili i ragazzi che nelle loro formazioni si
schierano a sfondo della cerimonia. In questa specifica
occasione, il tutto è stato arricchito da sincere ed incisive
espressioni di ringraziamento ai Suoi Uomini da parte del
Comandante Col. Luigi Chiapperini. Parole che hanno
cristallizzato l'orgoglio di chi sopratutto in missione, ha
fatto il proprio dovere in maniera encomiabile, ma orgoglio
anche di chi con i capelli bianchi, i Lagunari d'un tempo, sa
d'essere magnificamente rappresentato da questi splendidi
"baffi".
Figura carismatica quella del Col.
Chiapperini: lo conoscevamo poco per ragioni contingenti. Ora
che lo vediamo di più, suggerisce subito carattere di poche
parole, e s'intuisce più uso al fare che al dire. Il taglio
discorsivo sintetico ed incisivo, la battuta salace che ispira
simpatia e rispetto; dalle Sue parole traspare subito veemente
l'apprezzamento per la grande caratura del lavoro non
prettamente militaresco fatto dagli uomini da Lui comandati,
degli aiuti portati alle popolazioni locali, dell'egregia
riuscita dello scopo della Missione che era difficilissima per
certi versi.
Ora che abbiamo "vissuto" il
Comandante Chiapperini, più "in diretta", siamo sicuri che lo
"Spirito di Corpo Lagunare", è ben custodito;
Sicuramente ci sono tutti i prodromi per un cammino
Reggimento/A.L.T.A., che vedrà grandi positività. Dopo la
prolusione di rito le varie enunciazioni, sono stati assegnati
dal Comandante Chiapperini, gli encomi ai Lagunari che durante
la missione "libanese", hanno spiccato per resa professionale
e per senso d'umana collaborazione alle sfortunate popolazioni
del luogo.
Molto ben allestita la nuova tenda
pneumatica che già avevamo visto a Jesolo durante il Raduno e
dove ci preme ancora una volta ringraziare il personale allora
ed oggi assegnato al compito illustrativo e dove si è potuto
apprezzare i grandi passi in avanti fatti dal settore Rap Camp
e promozione al reclutamento. Un particolare apprezzamento
agli Audiovisivi promozionali che sappiamo opera del M.llo
Gabriele Sandron: veramente un buonissimo lavoro. Complimenti!
Il Reggimento poi, che conosce a fondo
i suoi ospiti, ha voluto ancora una volta superarsi
offrendo ai
visitatori, in diverse "locations", degli ottimi
ed apprezzati buffet. Cordiali ed oramai "amiconi" se ci si
permette il termine profferto con il massimo rispetto mi
s'intenda, i Signori Ufficiali ed i Signori Sottufficiali
i quali, incontro su incontro, accrescono e si adoperano per
un grande clima di cameratismo che oramai coinvolge ambedue le
"anime" lagunari. Naturalmente, a vantaggio di tutti i
Lagunari. In servizio ed in congedo.
Dal vostro cronista in loco, San
Marco!
Si ringraziano i Lagunari Claudio Roiter e Dino Doveri per la
gentile collaborazione.