A Gorizia, nei giorni 6-8 novembre 2007 si è tenuto l'annuale Salone dell'Orientamento, riservato agli studenti della provincia. Ottimo, bella notizia, ma a noi, Associazione Lagunari...? A noi questa volta interessa. Il vecchio "lagunare" lasciati gli impegni di pilota in procinto di partire per un lungo viaggio sulle tracce di storie legate alla Patria, si trovava sul posto come responsabile di un progetto educativo al volontariato nelle scuole della regione Friuli Venezia Giulia. Inoltre era prevista una visita all'aeroporto di Gorizia, conservato in stato "storico". Per chi non lo sapesse, Gorizia è il campo di volo che ha dato origine all'aviazione austriaca e, dopo la prima guerra, è stato fucina di molti eroi dell'aviazione italiana nella seconda guerra. Insomma avevo ottimi motivi per essere sul posto.

Sistemato lo stand con quanto necessario, non restava che attendere l'assalto dei 7.000 studenti che nei tre giorni sono inviati a visitare il Salone. Mentre tentavo disperatamente di parlare con gli altri che erano in loco con me, compito improbabile nella ressa e nella confusione, con  la coda del'occhio ho visto passare due tute mimetiche e quattro stivali verdi. Convinto si trattasse di un'allucinazione, ho chiesto se altri avessero avuto la visione. Negativo. Non restava che controllare; lo spirito e la curiosità lagunare erano ormai attivi. Sapevo della presenza dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato (difficile non vedere nel piazzale due immensi carri rossi ed un bus blu dipinto come un manifesto della P.S.). La presenza delle Forze Armate si giustifica come offerta e come scelta possibile per i giovani al termine del percorso scolastico superiore.

Ho individuato un sentiero libero tra la folla urlante (non è elegante, ma mettere i tappi nelle orecchie sarebbe stato utile) ed ho fatto rotta verso la sezione Forze Armate. E la mia fatica è stata premiata. A rappresentare l'Esercito Italiano, nello stand dedicato, c'erano i Lagunari. Tre per la precisione. Lascio alle foto scattate la documentazione di come si presentasse la zona lagunare, compresi gli umani. Non c'era molto tempo per le chiacchiere, comunque sono riuscito e scambiare qualche parola. È emerso un dato interessante. Circa 100 studenti ogni giorno firmavano la domanda di arruolamento nell'esercito. E - udite udite - in una mattina, su queste cento domande, 50 indicavano espressamente la richiesta di arruolamento nei Lagunari. Avrei voluto portare una sedia e restare con i nostri giovani militi, ma evidentemente non si poteva. Anche per non far vedere che il vecchio "lagunare" comincia a mostrare i segni del tempo e della buona cucina. Pubblicità negativa non volevo farla. Sono stato accolto bene e mi ha dato una grande gioia. Ho invitato i Lagunari al mio stand e ci sono venuti accettando di farsi fotografare. La cortesia dimostrata la voglio imputare all'addestramento, alla capacità di andare per il mondo in territori di guerra a portare fiducia nella pace e nella possibilità di convivenza tra opposti.

Non aggiungo altro.

Lagunare Ten. Luciano Tedeschi