Giornata tipo, ieri, per il contingente nazionale che opera nella capitale afgana.
Soltanto la messa pasquale, celebrata dal cappellano militare in tutte le basi italiane, ha segnato la festività.
Alpini, Paracadutisti e Ranger inquadrati nel Regional Command Capital di ISAF - il comando a guida italiana responsabile per Kabul - hanno come di consueto pattugliato i propri settori, fornendo anche assistenza medica nelle zone rurali ed effettuando distribuzioni di quaderni, penne e matite per i giovani afgani che hanno appena ripreso la scuola.
A Surobi, dove risede l'unità cui apparteneva il Primo Maresciallo Giovanni Pezzulo - il sottufficiale scomparso lo scorso 13 febbraio in uno scontro a fuoco - é stata intitolata una via alpinistica attrezzata dai colleghi Alpini Paracadutisti nei pressi della base Tora.
Una breve cerimonia ha inaugurato la via, nella cui scalata si sono subito dopo cimentati militari di ogni grado in servizio a Surobi: un modo particolare per ricordare il commilitone caduto nel corso di un'operazione di assistenza umanitaria.
La giornata di Pasqua si é conclusa con la distruzione nel pomeriggio, da parte degli specialisti del Genio, dell'ingente quantitativo di ordigni esplosivi ritrovato negli scorsi giorni dalle pattuglie italiane in collaborazione con le forze di sicurezza e le autorità locali afgane.
Il Cap. Lag. Don Marco Galanti celebra la Santa Messa Pasquale a Kabul