Il 5 ottobre u.s. si è svolta a San Vito al Tagliamento l’annuale festa organizzata dalla Sezione del XXII Btg. Carri Serenissima che quest’anno festeggia il 5° anniversario della fondazione.
Presenti alla cerimonia il Sindaco di San Vito Gino Gregoris con il Gonfalone della città, il Presidente dell’A.L.T.A., Gen. Giampaolo Saltini con il Medagliere Nazionale e ben 13 sezioni con relativi labari.
Durante la Santa Messa, il Presidente della Sezione ospitante, Lagunare Carrista Fabio Sorini, ha presentato ai fedeli la sezione spiegando il motivo della pacifica invasione della Chiesa di Ligugnana da parte di ex militari con i loro labari e le loro insegne.
Al termine della funzione religiosa, inquadrati, è stato raggiunto il piazzale antistante al Monumento ai Caduti dove, dopo l’alza Bandiera e la deposizione di una Corona d’Alloro e la resa omaggio ai Caduti di tutte le guerre, al suono del silenzio suonato da un giovane trombettiere, si sono tenute le allocuzioni di rito.
Il Presidente della Sezione, dopo aver salutato e ringraziato tutti i presenti ha spiegato, brevemente, ciò che la sezione, che raggruppa i Lagunari Carristi che svolsero la loro opera presso la Caserma F.lli Dall’Armi, ha saputo fare in questi primi cinque anni di vita.
Il Presidente Nazionale, visibilmente commosso,ha spiegato che la sua presenza a San Vito per questa cerimonia va vista in duplice veste: quella di Presidente Nazionale dell’A.L.T.A. e quella di Comandante di Battaglione, essendo stato l’ultimo comandante del XXII "Serenissima" e il primo del 22° "Piccinini".
Il Sindaco Gregoris, apprezzando il folto numero di presenti alla cerimonia (oltre 200) ha ribadito gli alti valori che le associazioni combattentistiche e d’arma possono e devono esprimere.
Al di la delle riunioni conviviali e delle cerimonie commemorative, l’importante è di mettersi al servizio del prossimo proprio come in questi tempi stanno facendo i militari.
L’esempio di queste associazioni devono essere uno stimolo soprattutto per i giovani in un momento che il mondo sta perdendo di vista, sempre più, questi alti valori di solidarietà.
Alla fine della cerimonia si è svolto il rancio presso il capannone della sagra di Ligugnana.
Il pranzo, ricco come sempre, ha accomunato i Lagunari delle diversi sezioni fra canti e inni militari.
Durante il pranzo, il Presidente della Sezione, Fabio Sorini, ha presentato il libro, da lui scritto, intitolato: “Sicut Leones – Vita e vicende del XXII Btg. Carri”.
Il libro, diviso in diverse parti, racconta la storia del Battaglione dal 1935 quando fu formato a Bologna con il nome di XXII Btg. Carri d’Assalto Mag. Coralli.
Prosegue poi con la rinascita nel dopoguerra in seno al Reggimento Lagunari con il nome di XXII Btg. Carri "Serenissima" per divenire poi, nel 1975, 22° Btg. Carri "Piccinini" e quindi 2° Reggimento Carri.
Il libro prosegue con la vita delle Associazioni che si formarono dopo lo scioglimento del Battaglione e precisamente: l’Associazione Lagunari Carristi Sicut Leones ed infine la Sezione del XXII Btg. Carri "Serenissima" in seno all’A.L.T.A.
Nel libro si tratta pure dei mezzi che, nei diversi anni, si succedettero in forza ai battaglioni.
In conclusione, le bellissime e toccanti poesie, scritte dal Maresciallo Manucci in ricordo dei defunti del Battaglione.
Sorini ha spiegato che la suddivisione non è casuale ma le diverse parti del libro sono legate da un filo logico.
Il Battaglione è fatto dalle gesta e dalle imprese, dalla caserma e dai luoghi che lo videro operante, dai mezzi ma soprattutto dagli uomini.
Ha ricordato, infine, le parole pronunciate dal Colonnello Baston il giorno della soppressione del Battaglione:” Le caserme si possono chiudere, i battaglioni sopprimere, ma fin tanto che il ricordo rimane nei nostri cuori, anche il Battaglione vive”.
Alla fine della giornata, è stata organizzata una visita alla sede della sezione dove sono raccolti tutti i cimeli del Battaglione.