Dal 5 novembre anche un Lagunare dell’Esercito Italiano sta svolgendo la sua missione nella Repubblica del Ciad nell’ambito dell’operazione “Nicole”.
Si tratta del Maresciallo Capo Matteo Daniele, al momento effettivo al 10° Reggimento di manovra di Persano (SA), salernitano di nascita, felicemente coniugato con la signora Patrizia De Michele e padre di tre splendidi figli, Antonio di anni dodici, Roberta di anni sette e il piccolo Francesco Pio di tre anni.
Il militare, con decennale esperienza all’interno delle truppe anfibie, ha già partecipato a numerose missioni che hanno vista l’Italia protagonista nell’assistenza umanitaria a favore delle popolazioni bosniaca, kosovara, e non ultima la sua esperienza in Libano.
La missione africana rientra nell’ambito della risoluzione 1778, del 25 settembre 2007, dove il Consiglio di Sicurezza (SC) delle Nazioni Unite ha autorizzato il dispiegamento nella Repubblica Centro Africana (RCA) e nella Repubblica del CIAD di un Contingente militare a guida Unione Europea (EUFOR) in supporto alla missione delle Nazioni Unite (MINUCART).
L'operazione militare ha l'obiettivo di contribuire alla stabilizzazione dell'area al confine con il Darfur, al fine di facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari,
contribuire alla protezione dei civili in pericolo e favorire il ritorno dei profughi.
Il contingente nazionale, denominato Task Force “Ippocrate” è composto da personale di Staff e da un dispositivo sanitario nazionale interforze con i relativi assetti logistici utili sia al supporto dello schieramento, forniti appunto dal 10° reggimento di manovra dove è effettivo Maresciallo Capo Matteo Daniele, sia alle comunicazioni verso l’Italia.
La struttura ospedaliera da campo, del tipo “ROLE 2” è impiegata unitariamente ad Abechè, quarta città più grande del Ciad e capoluogo della provincia di Ouaddai.La città ciadina ha una popolazione, la cui aspettativa di vita difficilmente và oltre i 40 anni anche a causa della pandemia dell’Aids che, qui, colpisce quasi la metà degli individui. L’ospedale militare italiano fornisce cure sanitarie e supporti medici, con livelli qualitativi pari agli standard europei. Compito dell’unità dove è appunto effettivo il nostro militare è garantire il sostegno sanitario al personale EUFOR, al personale civile dell’UE, a quello dell’Operazione MINURCAT, ai civili feriti nel corso di operazioni EUFOR e di assistenza umanitaria alla popolazione locale. Proprio il maresciallo Daniele garantisce e coordina tutte le attività logistiche della task force “Ippocrate”.
Per la cronaca oltre a fornire le cure sanitarie, i nostri militari hanno distribuito degli aiuti umanitari giunti dalla città di Vicenza. In particolare, grazie all’organizzazione logistica messa in campo dal sottufficiale lagunare, sono stati portati biscotti e latte all’orfanatrofio e consegnati, oltre che un’ambulanza, anche medicinali e presidi sanitari per circa 20.000 euro all’Ospedale Civile Regionale della città ciadiana.
Portare uno spiraglio di serenità e conforto alla popolazione africana, questo è l’obiettivo dei nostri militari.