Intervista esclusiva al Capo di Stato Maggiore della Difesa
Generale Vincenzo Camporini
La Sezione di Roma e www.associazionelagunari.it hanno ottenuto in esclusiva assoluta un'intervista dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Vincenzo Camporini.
1. Quali saranno le prevedibili ripercussioni sullo strumento militare dei tagli di bilancio apportati con la Legge Finanziaria 2009?
Il quadro delle risorse finanziarie disponibili per il prossimo triennio, discendente dalle disposizioni di legge approvate dal Parlamento, induce a severe riflessioni. Infatti, ai crescenti impegni, in Patria come all’estero, corrisponde una riduzione delle risorse finanziarie che rischia di compromettere le capacità addestrative e operative delle Forze Armate. Questo sembra essere il paradossale scenario in cui ci troviamo ad agire che induce ad un ripensamento strutturale ed istituzionale, da percepire come un’opportunità per ottimizzare, per migliorare e per crescere. Sono fiducioso, perché, se è vero che nei momenti di difficoltà noi militari sappiamo esprimere le nostre migliori qualità, allora questo è il momento per farlo.
2. Quale sarà secondo Lei il futuro della Forza di Proiezione dal Mare?
L'esigenza di disporre di una capacità nazionale di proiezione dal mare è legata all’attuale quadro geo-strategico mondiale che è caratterizzato dalla presenza di rischi multiformi in grado di trasformarsi repentinamente in minaccia. La Capacità di Proiezione dal Mare consentirà allo Strumento Militare nazionale di condurre operazioni che prevedano l'inserimento in ambiente ostile, incerto o permissivo di una "Landing Force” per l’assolvimento di una missione predeterminata. I tempi per il completamento e le caratteristiche della futura Forza di Proiezione dal Mare sono legati, ovviamente, alle risorse finanziarie disponibili.
3. Il Reggimento San Marco della Marina Militare partecipa da tempo alla SIAF; ne è previsto l’inserimento del Reggimento Lagunari allo scopo di dare maggiore rilevanza alla partecipazione nazionale a detta iniziativa?
Il Reggimento Lagunari non partecipa alla SIAF ma rientra nella Forza Anfibia Europea che dispiega una forza da sbarco di circa cinquemila militari, cioè una Brigata, con i necessari supporti navali e logistici per renderla autonoma.
4. L’abolizione della Leva obbligatoria ha profondamente modificato la realtà della Forza Armata. Quale futuro prevede in relazione a questo aspetto per le associazioni d’arma?
Le Associazioni d’Arma rappresentano un naturale e necessario trait d’union tra le Forze Armate e la realtà civile. In passato la maggior parte dei cittadini maschi avevano servito lo Stato in uniforme prima di affacciarsi alla vita sociale, civile e produttiva. La sospensione della leva non darà più la possibilità a buona parte dei cittadini di vivere un momento comunitario, socializzante, faticoso, ma sicuramente formativo; sia del carattere, sia soprattutto della coscienza civile. In tale quadro, il ruolo delle Associazioni d’Arma sarà sempre più importante, quale collante tra Forze Armate e gli altri cittadini.
5. Qual è la sua opinione sull’impiego delle Associazioni d’Arma anche in operazioni di protezione civile?
Credo che qualsiasi forma di collaborazione e supporto alla Protezione Civile sia auspicabile e che sia sicuramente positivo l’impegno dei membri delle Associazioni d’Arma in presenza di calamità naturali.
Profilo del Capo di Stato Maggiore della Difesa
Gen. Vincenzo Camporini
Nato a Como il 21 giugno 1946, arruolato in Accademia Aeronautica nel 1965 con il corso 'Drago III', ha terminato il corso di studi con il grado di Sottotenente nel 1969, conseguendo la Laurea in Scienze Aeronautiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2004 si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università degli Studi di Trieste.
Dopo il brevetto di pilota militare ha prestato servizio per molti anni come pilota F-104 RECCE presso il 3° Stormo di Villafranca.
Ha frequentato il corso NATO Defense College nel 1977 e nel grado di Tenente Colonnello ha comandato il 28° Gruppo di Villafranca dal 1979 al 1981. Dopo il Corso Superiore di Guerra Aerea (1982), è stato assegnato allo Stato Maggiore Aeronautica dove, dal 1983 al 1985, è stato Aiutante di Volo del Capo di Stato Maggiore. Promosso Colonnello nel 1985, ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore Aeronautica 4° Reparto Logistica nell'Ufficio Ricerca e Sviluppo dei Sistemi d'Arma.
Nel 1988 ha assunto il comando del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare ed è stato il rappresentante Italiano presso il Comitato Studi sulle Applicazioni Aerospaziali dell'AGARD. In seguito, nuovamente allo Stato Maggiore è stato Capo "Ufficio Sviluppo Tecnico dei nuovi Sistemi d'Arma", incluso l'EFA, e rappresentante italiano nel programma NAEW.
Da aprile 1993 ad aprile 1996, quale Generale di Brigata, ha assunto l'incarico di Capo del 3° Reparto "Piani, Operazioni, Addestramento e Cooperazione Internazionale" dello Stato Maggiore Aeronautica. Dall'aprile 1996 ha assunto l'incarico di Ispettore dell'Aviazione per la Marina e dal novembre 1997, già promosso Generale di Divisione Aerea, al novembre 1998 è stato Ispettore per la Sicurezza del Volo. Successivamente ha retto l'Ufficio Generale di Politica Militare dello Stato Maggiore Difesa, successivamente ridenominato 3° Reparto "Politica Militare e Pianificazione".
Da aprile 2001 a febbraio 2004 il Generale Camporini è stato Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa per diventare poi Presidente del Centro Alti Studi della Difesa (marzo 2004), incarico ricoperto fino a settembre 2006.
Il 20 settembre 2006 ha assunto l'incarico di Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare.
Dal 12 febbraio 2008 il Generale Camporini è il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Il Generale è pilota con esperienza di volo su 24 differenti tipi di aeromobile, inclusi l'F104, il Tornado, l'AMX, velivoli da trasporto plurimotore ed elicotteri; al 31 dicembre 2006 ha effettuato oltre 2600 ore di volo.
Nel 2007 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. I suoi riconoscimenti e decorazioni includono inoltre la medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea (oro), la medaglia militare al merito di lungo comando (oro), la croce d'oro per anzianità di servizio (40 anni), l'onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Francese, la medaglia Santos Dumont al merito della Repubblica del Brasile, il distintivo d'onore di ferito in servizio e il diploma Paul Tissandier rilasciato dalla FAI e della Decorazione d'onore dello Stato Maggiore della Difesa. Infine, il Generale Camporini è membro della Royal Aeronautical Society.
Il Generale Camporini ha una figlia, Marta, e due nipoti