È iniziata lo scorso 12 giugno l’esercitazione aeronavale denominata Mare Aperto 09. All’evento addestrativo, pianificato e condotto dalla Marina Militare, partecipano anche assetti dell’Esercito e dell’Aeronautica nonché forze navali di Francia, Grecia, Spagna e Stati Uniti. Sono 4472 i militari coinvolti nelle acque del Mar Tirreno per l’esercitazione, che proseguirà fino al 19 giugno.
Lo scopo dell’esercitazione è la verifica delle procedure operative e tattiche nei principali scenari marittimi tra i quali: la sorveglianza, il controllo delle vie di comunicazione, la difesa aerea di forze navali e le operazioni di proiezione di capacità dal mare e sul mare.
L’esercitazione, pianificata e controllata dall’Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, Comandante in Capo della Squadra Navale, è diretta in mare dall’Ammiraglio di Divisione Claudio Gaudiosi nella veste di Comandante della Joint Task Force (CJTF) e di Comandante della Task Force Anfibia (CATF).
La Marina Militare è presente con una componente navale costituita da: la portaerei Garibaldi; il nuovissimo cacciatorpediniere Andrea Doria; le fregate Aliseo, Euro e Zeffiro; le navi anfibie San Giusto e San Marco; la nave comando e supporto logistico Etna; la corvetta Driade; i cacciamine Termoli e Sapri ed i sommergibili Scirè e Prini. La componente aerea imbarcata consta di otto velivoli AV-8B plus, sei elicotteri medi (4 EH-101 ed 2 SH-3D) e tre elicotteri leggeri (AB-212).
La componente anfibia si basa su elementi di manovra della forza di proiezione dal mare per un totale di oltre 400 militari del Reggimento San Marco della Marina Militare, del Reggimento Lagunari "Serenissima", del Reggimento Artiglieria a Cavallo e del 17° Reggimento Artiglieria contraerei “Sforzesca” dell’Esercito Italiano. L’attività addestrativa, che terminerà il 21 giugno nelle acque del Tirreno, prevede, nel contesto delle operazioni terrestri, l’effettuazione, per la prima volta, dello sbarco su spiaggia non attrezzata degli obici FH 70, per il supporto di fuoco alle unità della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare.
L’Aeronautica Militare fornisce il concorso mediante sortite di velivoli F-16 ed AMX.
Partecipa all’esercitazione anche una rappresentanza della Marine Nationale francese con la corvetta Commandant Birot ed un velivolo da pattugliamento marittimo. Inoltre, sono previste interazioni con la forza marittima permanente della NATO costituita da navi della Marina greca, italiana, spagnola e statunitense.
L’attività pone in risalto l’elevata interoperabilità raggiunta dalle Marine in diversi contesti multinazionali.