6° ANNIVERSARIO DELLA CONSEGNA DEL LABARO ALLA SEZIONE XXII BATTAGLIONE CARRI “ SERENISSIMA” Il 4 ottobre, come di consueto, si è svolta a San Vito al Tagliamento (località Ligugnana) dove ha sede la Sezione dell’A.L.T.A. intitolata al XXII Btg. Carri “Serenissima”, l’annuale raduno per il 6° Anniversario della consegna del Labaro. La cerimonia è iniziata con la SS. Messa ufficiata dal Reverendo Parroco di Ligugnana. Alla celebrazione erano presenti molti Lagunari che, con i labari delle rispettive sezioni, hanno fatto da cornice all’altare. Presenti il Sindaco ed il Vice sindaco di San Vito al Tagliamento con il Gonfalone della città, il nostro Presidente Nazionale con il Medagliere dell’A.L.T.A., Labari e Bandiere delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali e ben 16 Labari di sezione dei Lagunari. In conclusione della Messa, allo squillo di tromba, è stata letta la preghiera del Carrista. Dopo la SS. Messa, inquadrati, con il Gonfalone, il Medagliere in testa, sfilando per le vie della città, la cerimonia si è spostata ai piedi del Monumento ai Caduti. Dopo l’Alza Bandiera, la deposizione di una Corona d’Alloro è stata letta, in ricordo dei militari caduti in Afganistan la preghiera del Paracadutista. È stata presa quindi la parola, per i saluti di rito, dal Presidente della Sezione del XXII, Lagunare Carrista Fabio Sorini che ha sottolineato che l’omaggio che viene fatto ai caduti di tutte le guerre deve estendersi anche ai caduti in tempo di pace ma anche a coloro che ogni giorno rischiano la loro vita nelle missioni all’estero per portare pace e democrazia in paesi dilaniati dalla guerra e dal terrorismo. Ha sottolineato che questi uomini e donne hanno un valore aggiunto: sono soldati e come tali consapevoli del pericolo che corrono, preparati professionalmente e mentalmente e soprattutto hanno la disciplina tipica dei militari. Questi uomini, chiedono una cosa sola, di non essere dimenticati, di non ricordasi di loro solamente quando avvengono questi fatti di sangue. Vogliono sentire dietro di loro non il vuoto ma l’Italia. L’Italia, però, con la I Maiuscola. Ha ricordato che, come Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nel nostro piccolo, possiamo fare molto. Possiamo stringerci attorno a loro in modo che non si sentano soli, dobbiamo creare quel ponte ideale fra loro e le loro case. Ha voluto quindi salutare questi uomini nel modo che noi Lagunari sappiamo fare. È stato dato il “Saluto alla voce” e alto è salito per tre volte il grido “SAN MARCO!!!!” Il Sindaco Gregoris, nel suo discorso, si è trovato in perfetta sintonia con Sorini ed ha elogiato l’operato dei militari sottolineando il fatto che la cerimonia si conclude ogni anno proprio con la deposizione di una corona al monumento che ricorda i militari che, con la loro vita, hanno fatto si che l’Italia fosse un paese libero e democratico. Il Generale Salitini ha ricordato i nostri morti, Marco Ficuciello e Matteo Vanzan, che rimarranno per sempre nei nostri cuori. Finita la cerimonia, sempre inquadrati, è stata raggiunta la sala per il rancio. Ospiti, come ogni anno, del Comitato sagra di Ligugnana, che in maniera impeccabile ha servito un buonissimo pranzo. Prima di concludere questo articoletto voglio ringraziare il Comitato Sagra e sottolineare che tutto il ricavato del pranzo sarà da loro devoluto in beneficenza. |