SI RITROVANO I LEONI DELL'ISONZO Come tutti gli anni, la Sezione di Villa Vicentina ha organizzato il Raduno dei “vecchi” dell’Isonzo e del San Marco che prestarono servizio presso i suddetti Reparti presso la locale Caserma A. Bafile. Che dire? Sarà perché la friulana cittadina di Villa Vicentina, (già Villa Triste… per gli esperti del luogo), con la dipartita dei militari è divenuta più che altro un nome sulla carta geografica, sarà perché la nostra gloriosa e amata caserma è ogni anno più vecchia e più malinconica, ma neanche lo splendido sole e la giornata ottobrina di una rara limpidezza, ha mitigato nell’aria, almeno a parere del sottoscritto, una certo clima carico di mestizia se non di tristezza. E’ comunque così che il ritornare sui luoghi delle giovinezza, a conti fatti le menti si rivestono. Poi, vi sono alcuni di noi che “vista una volta, viste tutte” e non si vedono più, quindi si ha l’impressione che il gruppo si assottigli progressivamente. Ma forse è solo un’impressione scaturita dall’andar al tempo che passa. Il programma si è svolto come da consolidata prassi. Alzabandiera, deposizione di corona presso il monumento ai Caduti di Villa Vicentina, benedizione celebrata locale sacerdote, allocuzioni e ringraziamenti del Presidente Nazionale Gen. Saltini, del Sindaco di Villa Vicentina dott. Pischedda, e del delegato, il Maresciallo Franetovich, del Presidente di sezione dott. Recchia questa volta assente per motivi di famiglia. Accesso alla nostra “vecchia”, mai aggettivo è più consono, caserma: alzabandiera, altra lettura di messaggi, celebrazione della S.S. Messa, “vagabondata” tra le “tristi mura”, come tradizione un gradito e ricco vin d’honneur, qualche sguardo desolato nel lasciare il luogo, qualche fiero ripromettersi che “il prossimo anno ci sarò ancora!”, e come tradizione il pranzo dei convenuti presso il ristorante oramai da qualche anno meta conclusiva della giornata. Come sempre, nulla da eccepire sul banchetto. Durante il convivio per la verità, il clima è cambiato e con la proverbiale allegrezza “lagunare” dei giovanotti presenti, ci si è discretamente rifatti. E nulla da eccepire anche sull’organizzazione tutta che come sempre è stata condotta con l’abituale efficienza dalla locale sezione di Villa Vicentina. Forse molti non lo immaginano, ma per rendere per lo meno pratiucabile ed accettabile la Piazza d’Armi della nostra Caserma Bafile, ci stanno comodi molti giorni di lavoro eseguito dai nostri commilitoni del luogo. Invece, si è notato questa volta, la totale assenza di rappresentanti del Reggimento, ma speriamo in futuri e positivi “uffici” a colmare questa diciamo così, discrepanza. Causata forse anche da impegni a noi sconosciuti. Ma ci si augura migliori cose. Dal vostro cronista in loco, San Marco! IL PROGRAMMA DELLA CERIMONIA |