commemorazione dei caduti alle malghe di porzus
Domenica 7 febbraio u. s., si è celebrata nel territorio tra il Comune di Faedis (Friuli V.G./confini nazionali), e la zona denominata “Bosco Romagno” dove si trovano le oramai notissime “Malghe di Porzus”, la commemorazione dei Caduti che persero la vita in tale luogo.
La cerimonia organizzata dall’ Associazione Partigiani “Osoppo-Friuli”, in collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Faedis, vedeva presenti tutte le maggiori Autorità civili, religiose ed associazionistiche a livello regionale, provinciale e locale.
La vicenda di Porzus seppure rimasta relegata nell’archivio delle cose che “è meglio lasciar dormire”, prepotentemente è balzata all’attenzione dell’opinione pubblica, essendo stata collegata seppure inizialmente con molta “timidezza” dai media, alle tragiche e pietose vicende delle cosiddette “Foibe Carsiche”. Non è mio compito ne’ ne sarei alla portata di commentare i fatti. Ricordo solo in via del tutto conoscitiva, e senza nessuna nota od interpretazione, i dati riportati nel Web (Wikipedia) ed accessibili a tutti:
Luogo: Malghe di Porzus, Comune di Faedis, Provincia di Udine.
Obbiettivo: partigiani cattolici della Brigata Osoppo.
Data: 7 febbraio 1945, ore 14:30.
Tipologia: esecuzione.
Morti: 17 (n.d.r. - ma alcuni storici propendono per 26).
Esecutori: partigiani comunisti gappisti guidati da Mario Toffanin detto “Giacca”.
Motivazione : odio politico.
Durante la cerimonia che vedeva interventi oratòri di varie personalità politiche friulane, di spicco l’intervento dello storico Antonio Martini, dove tra l’altro si è avuta notizia che l’iter per rendere monumento nazionale “Le Malghe di Porzus”, è in dirittura d’arrivo.
Presenti i Labari dell’A.L.T.A. rappresentati dalla sezione di Passons e quella della Riviera del Brenta.
San Marco!
Lagunare Dino Doveri