Anche questa mi è parsa piuttosto valida, come immagine, e per di più bene incisa dal punto di vista fotografico. Ritrae degli operatori "Gamma" (già della Xª MAS) davanti ad un avanzatissimo (per l' epoca) siluro pilotato SSB, molto più efficiente delle imitazioni britanniche e statunitensi realizzate nel frattempo.- La località è l' Isola di Sant' Andrea.- La Marina Militare dell' immediato dopoguerra impiegò tutti gli uomini di detti reparti (che erano riusciti a sfuggire alle sgrinfie della vendetta partigiana), specie in Laguna, per lo sminamento delle acque costiere e il recupero di natanti affondati.- Fra questi, il nuovissimo cacciasommergibili "Bombarda" che rimesso in cantiere alla Breda di Marghera avrebbe poi prestato onorevole servizio sino al 1 Agosto 1977!
Va detto che i tedeschi in fase di ritirata anziché sabotarlo con cariche esplosive si limitarono ad aprire le valvole Kingston, cosicché l' unità si posò sul fondo, per quanto sbandata, virtualmente intatta. Sembra che il Museo Navale di Venezia ne possieda interessante materiale fotografico.
Fonte: articolo "Eugenio Wolk e il recupero del Bombarda", di Cristina Freghiueri - Storia Militare n° 124 del 2004.

Bruno Fanton

P.S.: pare che il siluro sia posato su di un carrello ferroviario a sua volta sistemato su un tratto di binario del tipo "decauville".- Noto inoltre l' eterogeneità delle..... ehm..... uniformi.-