esercitazione di sbarco sul litorale del cavallino
Come è oramai consuetudine, quando (alla redazione del Sito), ce ne giunge autorizzazione e comunicazione per tempo, e debbo perciò ringraziare la cortesia del Signor Comandante Col. Puce e del Signor Cap. Teso che mi hanno dato tutto il supporto possibile, il sottoscritto si fionda, letteralmente, sul luogo del delitto e opera con il fine di tenere alta l’immagine dei Lagunari.
Si vocifera che non mi (“ci”, noi del Sito), paga nessuno e sembra che neanche mi (ci), pervengano vantaggi particolari per queste operazioni di documentazione e reportage.
Si insinua che mi (ci si) muova per solo Spirito di Corpo e prorompente affetto per il proprio reparto.
Sarebbe bello che lo capissero un po’ tutti, mentre cert’uni non riescono a comprendere o si vede che le nostre azioni danno addito ad ilari considerazioni minimalistiche.
Per giunta, finita la dimostrazione, tornando alla magione, mi hanno tamponato. Tanto per dire…
Oggi martedì 23 agosto 2011, alle ora 09:45 il “vostro inviato” era sul posto, caserma San Marco, località Cà Vio in quel del territorio di Cavallino-Treporti (VE), per documentare una dimostrazione anfibia (non a fuoco), che è uno dei precipui e dedicati atti tattici del nostro reparto.
Tema di addestramento che mi emoziona sempre, andando ai ricordi “guerrieri” di diversi decenni fa.
Portato a termine il sopraluogo per individuare le migliori postazioni, ho atteso le ore 10:30, quando è scoccata l’ora “X”.
Primo scaglione di Explo che dopo una “nuotatona” incredibile, bardati di armi e bagagli, hanno saggiato il luogo.
Dopo aver controllato quanto “il nemico” potesse essere presente, il capo Explo, dava l’OK per lo “sbarco” vero e proprio, concretizzato con due AAV7 che come sempre, quando escono dal mare sono un tremendo spettacolo per chi se li dovesse vedere arrivare contro.
Quindi una volta pervenuti all’interno della spiaggia, venivano aperti i portelloni posteriori dei “carri” anfibi e fatti “sbarcare” in maniera perfetta i nostri granitici “guerrieri”.
Naturalmente se si fosse in un vero T.O. con gente poco amichevole tra le dune, lì comincerebbero le danze dove pochi vorrebbero partecipare.
Ma ringraziando Dio questa è un’ipotesi lontanissima e quindi la dimostrazione termina qui.
Scostate le transenne, il pubblico numeroso e a bocca aperta, prorompeva in un entusiastico applauso che è la migliore gratificazione per i nostri preparatissimi “Baffi”.
Quindi le famigliole dei turisti e bagnanti curiosi si precipitavano per visitare i “mostri” invadendo festosamente il teatro dimostrativo.
Grandi apprezzamenti da tutti. Tedeschi compresi che dai camping vicini, non si sono persi un alito.
Personalmente mi soffermo sul lato “nostalgico”: aver ritrovato tra gli ospiti del villaggio militare il mio Sergente di Compagnia Mortai da 120mm “Tobruk” del Btg. Anf. “Isonzo” di 44 anni fa Pasquale Francioso, o il caro Amico M.llo Cosimo Cannalire, vera e propria istituzione di quei luoghi, (personaggi dei quali non vi risparmio le foto), unitamente al M.llo Moretti, altra pietra miliare di quel mitico avamposto, beh, mi ha “appagato”!
Ringrazio per la cortesissima collaborazione, oltre agli Ufficiali e Sottufficiali sopra richiamati, il Direttore del Villaggio Militare ed il Responsabile dei VV.FF. che mi hanno dato ampia facoltà di agire come ritenessi opportuno. Loro. Mentre altri…
Grondante di sudore come un ghiacciolo al sole, in una modalità di traspirazione oramai dimenticata, ho lasciato il luogo per dirigermi verso il subire un imprevedibile e classico tamponamento che mi attendeva poco dopo.
Ma cosa non si farebbe per il Reggimento Lagunari Serenissima…Capito!
Ripaga tutto, il senso di grande soddisfazione di “vecchio baffo brontolone”.
Dal vostro cronista in loco, San Marco!
Lagunare Dino Doveri
Il filmato dell'esercitazione
(78,7 Mb)