Il gen. B. Lag. Luigi chiapperini al comando della brigata "garibaldi"
Al Sig. Gen. Luigi Chiapperini
Illustrissimo Signor Generale, Carissimo Comandante,
Le giungano le più fervide congratulazioni per il prestigioso incarico di comando che si accinge ad assumere da parte di tutti i Lagunari dell'A.L.T.A. Sappia che anche se personalmente molti Lagunari non potranno presenziare alla cerimonia, il loro cuore sarà con Lei e gioirà nel vedere un Lagunare assumere un così alto incarico.
L'unico e sincero augurio che Le porgiamo è di continuare ad essere un degno e fiero figlio di San Marco e di avere sempre nel cuore i Suoi Lagunari. Che San Marco La protegga sempre. Con l'affetto, la stima e la riconoscenza di sempre.
La Sua Associazione Lagunari Truppe Anfibie
Dal nostro inviato speciale
Oggi, venerdì 16 settembre 2011, si è svolta presso la Caserma “Ferrari Orsi” di Caserta, la cerimonia d’insediamento del Generale B. Luigi Chiapperini, al Comando della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.
Egli ha sostituito il Gen. B. Antonio Vittiglio destinato ad altri qualificanti incarichi, che da diversi mesi deteneva questo impegno.
Il mio impulso era di scrivere “Generale B. Lagunare Luigi Chiapperini”. Non lo posso ufficialmente più fare perché è ora un Bersagliere. Ma… comunque io lo scrivo lo stesso - a parte - perché fido che chi mi leggerà comprenderà che per me “Lagunare” è imprescindibile ed è imprescindibile aggiungere quel termine. E succeda quel che succeda.
Ed ora alla cronaca della giornata.
Giunti a Roma già la sera precedente, il Grande Amico e insostituibile sostegno, il Capitano Lagunare Alberto Bortoletto (cong.) ed io, addivenuti a confacente pernottamento presso la Foresteria della Pio IX, della qual cosa devo ringraziare l’eccezionale Amico, Commilitone e “Spiritaccio Romano”, il caro Simone dott. Pallotta (non me ne voglia per il “dott.”… che so non gradisce…), per la perfetta assistenza ricevuta.
Acciocché, alle ore 07:00 (ora romana), del bollente ed umido già dall’alba, venerdì in questione, una nutrita comitiva partiva con un pulmino appositamente organizzato, alla volta di Caserta dove si giungeva naturalmente per tempo, verso le ore 10:30.
Il gruppo era composto, vediamo se riesco ad andare per ordine di gerarchia e di appartenenza, da:
il Col. D’Alessio, Il Ten. Col. Stecca, il Maggiore Licari, il Capitano Corina, il M.llo Moretti; per l’ALTA il Presidente Gen. Saltini, la Sez. di Roma capitanata dall’impareggiabile Pallotta (dott.) Simone, il sempre all’erta Lagunare Maturi (dott.) Mario, ed una new entry romana lo squisito Amico Lagunare Paolo Pellegrini padre di un nostro Lagunare in servizio, che parteciperà tra qualche giorno alla ricorrente prova sportiva del “Monaco Raid” nel Principato di Monaco. Inoltre il (granitico) Capitano Bortoletto ed infine il sottoscritto.
Ci pregiavamo inoltre, della presenza del Cav. Amoroso, segretario naz.le di Assoarma nonché nell’occasione Alfiere con le insegne della Marina Militare della stessa associazione interforze.
Inoltre erano della partita, una nutrita schiera di giornalisti e fotografi professionisti di cui colpevolmente non ricordo i nomi.
Dopo un breve “acclimatamento” venivamo subito raggiunti dal Gen. Chiapperini che per forza di cose dopo un fulmineo saluto rimandava la “rimpatriata” al dopo cerimonia.
A questo gruppo si aggiungevano sul posto, giunti con i loro mezzi, altri Lagunari in servizio, sperando di non dimenticarne qualcuno, il Maggiore Provenza, il Capitano Falasca e la Tenente Pipolo.
Costituito il gruppo scorta Medagliere Nazionale ALTA dove l’onore del Labaro veniva assegnato al novello iscritto Pellegrini, coadiuvato a scorta dai Lagunari Bortoletto e Doveri, dopo sostanziosa attesa al sole, gocciolanti come stalattiti, pervenivano al clou della cerimonia portando le Insegne dei Lagunari e precedendo gli altri medaglieri e labari associativi, prendevano posto nell’area destinata dal cerimoniale.
Vi è da dire, lapalissianamente, che più grande è l’entità del reparto impegnato e più le cerimonie trasmettono sensazioni di grandiosità ed imponenza. Un gran bel colpo d’occhio non c’è che dire!
I Bersaglieri poi, con i loro spostamenti in quella corsa che gli addetti ai lavori definiscono “corsa plastica”, naturalmente sollecitano da parte degli ospiti, nutrite salve di applausi e esternazioni di simpatia.
Prendeva la parola per la allocuzione prevista, il Comandante del II° FOD, Gen. C.A. Vincenzo Lops, dove oltre al saluto al Comandante uscente, si faceva carico di dettagliare alcune problematiche relative alla Brigata che già in passato Egli aveva comandato. Ma essendo cosa “bersaglieresca” e non essendo cose della nostra sfera lagunare, non dettaglio, soffermandomi però sulle gustose battute relative al basco verde in mezzo a tante piume, che orgogliosamente da quando in accesso, veniva indossato dal nostro Gen. Chiapperini. Enunciava il suo discorso di commiato il Gen. Vittiglio, cedente, ringraziando i suoi Bersaglieri ed augurando al Comandante entrante, ogni bene ed ogni fortuna.
Infine con la tagliente e decisa oratoria che gli conosciamo, il “nostro” Gen. Chiapperini ha preso in carico il prestigioso nuovo incarico.
Come nota affettiva, debbo sottolineare che alla sostituzione del copricapo, il Gen. Chiapperini togliendo definitivamente il lagunare Basco Verde, lo baciava con commozione.
E calzava il Cappello Piumato tra gli applausi degli astanti.
Ora, io ritengo che la Brigata Garibaldi abbia, con il comando assunto dal Gen. Chiapperini, non dico migliorato le sue possibilità, io rispetto tutti i reparti perché siamo tutti che giochiamo con la stesso tricolore sull’uniforme e facciamo parte quindi, della stessa “nazionale”, ma la Garibaldi sicuramente ha acquisito un Comandante di prim’ordine.
E buon pro gli faccia per il futuro soggiorno in Afghanistan che è previsto per l’anno prossimo.
Mi si conceda una mia personale digressione, ma non posso esimermi dall’apprezzare pubblicamente la “persona” Chiapperini. Ora, io me lo sono trovato Comandante dei Lagunari, durante il 7° Raduno Nazionale ALTA a Jesolo e come alcuni sanno, un pochino di cose per il raduno richiamato, sono toccate da fare pure a me. Ho trovato in quella occasione, un Comandante disponibilissimo, molto portato ai rapporti umani, aperto ed assai solidale e almeno per quanto mi riguarda, armato di grande benevolenza. Inoltre anche in altre varie occasioni, senza descrivere i particolari, il Colonnello (di allora) Chiapperini, mollava tutto vedendo Mao all’orizzonte, e ci veniva a salutare, nonché s’intratteneva con noi, vecchie pellacce sempre in giro, cameratescamente nel più puro senso di come intendiamo noi Lagunari, lo “Spirito di Corpo”.
Quindi onore al merito!
Detto ciò, terminata la cerimonia, ci si recava al Circolo per un ottimo momento conviviale che ho voluto fornirvi, oltre a quelle di altri momenti della giornata, tramite le (poche), foto che ho scattato e qui pubblicate.
Al momento del commiato definitivo, ebbene, è anche vero che a me mi ci vuole poco perché in questi frangenti sono un emotivo, mi sono commosso!
Sistemato dal M.llo Moretti, il gruppo di “soli Lagunari” per la foto ricordo, compiuta l’opera d’immortalare l’unicità del momento (manco solo io perché sono dall’altra parte dell’obbiettivo), il Gen, Chiapperini veniva salutato tra pacche sulle spalle, “in …. alla balena”, vigorose e sincere strette di mano e forti abbracci, si giungeva ad una evidente tensione emotiva che prendeva sia l’Uno che gli altri, talché una palpebra arrossata, un occhio lucido e qualche luccichio, a ben notare, non era difficile da riscontrare.
Anche da queste pagine auguro ogni bene e grandi fortune al nostro “Lagunare” Luigi Chiapperini.
Bando alle cose tristi (ma sincere ed umane), e terminando la cronaca, diciamo che la presenza casertana si concludeva qui. Dopo, il pesante e “caldo” rientro a Roma da dove, dopo gli amichevoli saluti dei presenti, ogni uno si dirigeva alle proprie magioni. A noi rimaneva solo che una lunghissima Roma - Jesolo che mi vedeva mettere la chiave nella toppa della porta di casa alle circa ore 23:00 (ora veneto-orientale).
Ringrazio ancora, tutti i militari Lagunari per la squisita ed amichevole atmosfera instaurata. Sottolineo che il Colonnello D’Alessio presente a tutta la giornata ed anche in precedenza, prenderà il Comando del Rgt. Lagunari Serenissima sostituendo il carissimo Col. Puce, venerdì 23 p.v. Invito, anche se non è compito mio ma “melius abundare quam deficere”, una forte presenza alla cerimonia in richiamo, là onde testimoniare al Comandante, l’attaccamento ai “nostri colori”. Da encomiare gli iscritti romani dell’ALTA, il Presidente Gen. Saltini, e tutto lo staff di giornalisti e fotografi fatti collegare dall’Amico Pallotta.
Una unica nota negativa che non mi compete perché in ALTA non sono nessuno ed in rispetto al nutritissimo e quanto mai efficiente Consiglio Direttivo al quale sono assegnate eventuali segnalazioni, ma siccome ho l’onore di poter scrivere da questo Sito e trasmetto notizie, dico che l’ALTA dovrebbe essere capace di far presenziare a tali avvenimenti, ben altri “numeri”. E qui mi taccio per amor di Patria.
Aggiungo, e poi chiudo sennò mi maledite, affermando che ‘sto Pallotta bisogna tenerlo d’occhio! Perché è uno di cui bisogna memorizzarne il nome. Io lo definisco un “carrarmato” (anzi trattandosi di Lagunari, un AAV7); un vero, concreto, indiscutibilmente capace, motivatore ed organizzatore.
Per chi, come quasi tutti di noi, non si cura (ed anzi trascura le cose “romane” rimanendo - “nei secoli fedele” - alla limitatezza di un provincialismo incarnito, incollati al proprio ristretto, locale campaniletto ed orticello annesso), un invito a considerare quanto le “fortune” di un reparto o di un’associazione si sviluppino in quel dei Sette Colli.
Quindi la meditazione è d’obbligo.
Un saluto dal vostro cronista in loco. San Marco!
Lagunare Dino Doveri
Il Generale Chiapperini assume il comando della Garibaldi. Lops chiede ai parlamentari casertani di permettere la costruzione di alloggi per i bersaglieri
CASERTA – “La brigata Garibaldi, dovunque ha operato, in Patria ed all’estero, ha sempre dato lustro all’Italia ed alla Città di Caserta. Ringrazio il sindaco di Caserta per gli sforzi enormi che sta profondendo affinché a Caserta si possa dare inizio alla “Cooperativa Garibaldi”, affinché i militari possano lavorare per l’Italia senza i problemi che la mancanza di un alloggio in Patria può creare. Ma da solo il sindaco Del Gaudio non può farcela, ecco perché stamane chiedo a tutti i parlamentari casertani qui presenti di adoperarsi in tale senso così da chiudere una vicenda che va avanti da oltre dieci anni”. Sono state queste le parole che il Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops, comandante del II FOD e già a capo della Brigata “Garibaldi” ha rivolto ai numerosi onorevoli casertani che erano presenti alla cerimonia di cambio del comandante della “Garibaldi” fra il Generale Antonio Vittiglio, in partenza per lo Stato Maggiore dell’Esercito, ed il Generale Luigi Chiapperini, una vita spesa con i Lagunari “Serenissima” di Mestre (Ve). “Nell’accomiatarmi da Voi” – ha affermato Vittiglio – “è per me doveroso rivolgere il pensiero alla memoria di tutti i caduti nell’adempimento del dovere…… Saluto, quindi, con grande affetto le famiglie De Cillis, Antonucci e Petrucci, oggi qui presenti e sempre così vicine….. La brigata, con il suo staff ed i suoi reparti, è una istituzione solida, forte ed efficiente che deve le sue fortune al non comune capitale umano di cui dispone…… tali risultati” – ha aggiunto Vittiglio – “sono il frutto di un lungo lavoro di preparazione…… senza perdere di vista la forma ed i valori fondamentali dell’istituzione militare. Ringrazio il generale Lops per avermi concesso di vivere intensamente questa significativa esperienza; Sua eccellenza il Vescovo di Caserta per essere sempre stato vicino alla famiglia della Garibaldi; al Prefetto che in tutte le attività che hanno visto impegnata i militari della Garibaldi ha avuto per noi sempre parole di elogio; ringrazio la Provincia e il Comune per la vicinanza e la perfetta sinergia raggiunta in questa terra ricca di grandi professionalità”. Vittiglio ha poi terminato la sua allocuzione facendo un riferimento alla sua famiglia, senza il cui supporto tutto ciò non sarebbe stato possibile. Anche il Generale Luigi Chiapperini ha rivolto il suo primo pensiero ai caduti che hanno mostrato col sangue la via del dovere. “Sono fiero” – ha aggiunto – “di assumere il comando di questa gloriosa grande Unità, che ha fatto, fa e sono sicuro continuerà a fare la storia del nostro Esercito. La Garibaldi si è sempre distinta per professionalità, motivazioni e spirito di abnegazione dei suoi uomini e donne e per la capacità di fronteggiare sempre con successo le più disparate situazioni sul territorio nazionale e nei teatri operativi oltremare”. Anche il neo comandante al termine del suo intervento ha ringraziato la sua consorte, “…la quale mi ha confidato che sente di rappresentare tutte le nostre famiglie con le ansie e le gioie proprie della nostra professione”. Prima del termine della cerimonia c’è stato un simpatico siparietto fra il Generale Lops ed il Generale Chiapperini, al quale ha donato il copricapo piumato tipico dei bersaglieri al posto del basco verde dei Lagunari che indossava. Al termine sono state consegnate alcune onorificenza: la Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito al Sergente Maggiore Ferdinando Noverino, giunto alla sua nona missione all’estero; ed encomi solenni sono stati assegnati al Colonnello Francesco Paoli D’Ianni, Ten. Col. Francesco Ansalone, al Ten. Col. Nicola Sodano e al Ten. Col. Francesco Colasanti, al Capitano Rocco Giaracuni ed al Caporal Maggiore Nicola Cataletti.
Nunzio De Pinto
Il comunicato stampa dell’Esercito Italiano
Venerdì a Caserta, presso la Caserma “Ferrari Orsi”, sede del Comando della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, alla presenza del Comandante del 2° Comando Forze di Difesa, Generale Vincenzo Lops, e delle Autorità civili, militari e religiose di Caserta e provincia, si è svolta la cerimonia di cambio del Comandante della Brigata.
Il Generale Antonio Vittiglio ha ceduto il comando al Generale Luigi Chiapperini.
Il discorso del Gen. Chiapperini
Il discorso del Gen. Vittiglio
Le immagini ufficiali della cerimonia
(si ringrazia il nucleo PI della Brigata "Garibaldi"
I Serie Fotografica (per gentile cortesia Lag. Dino Doveri)
II Serie Fotografica (per gentile cortesia del Dott. Nunzio De Pinto)
III Serie Fotografica (per gentile cortesia del Lag. Paolo Pellegrini)
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Agosto 2011
Chi fosse interessato a partecipare alla cerimonia, è pregato di contattare la sezione di Roma o la sezione di Camponogara che stanno organizzando la trasferta campana.
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Cari Lagunari,
non potendo inviare a tutti voi personalmente l'invito per la cerimonia del cambio a Caserta, Vi chiedo gentilmente di rivolgerVi alle Vostre Sezioni le quali, a loro volta, sono pregate di far pervenire l'elenco dei partecipanti.
Sarà poi mia cura inviare il tutto al Comando Brigata "Garibaldi".
Un caro saluto alla voce a voi tutti: San Marco!
Gen. B. Lag. Gigi Chiapperini
Jesolo, aprile 2008