Usare Twitter in 16 punti
Mentre per tutta la rete si celebra il quinto
compleanno di Twitter (andò online nel marzo del 2006), Adam Werbach ha
deciso di scrivere per l’Atlantic una
lista di consigli per usare Twitter insieme al fratello Kevin,
riprendendo il modello della sua famosa guida alla costruzione di pagine
web (Bare Bones
Guide to HTML, scritta quindici anni fa, e
qui in
italiano). Il primo tweet fu
inviato il 21
marzo di cinque anni fa. Da allora, circa 140 milioni di tweet vengono
inviati ogni giorno e ogni 24 ore si aggiungono mediamente 460mila nuovi
iscritti. La lista di Werbach è in sedici punti.
1. Twitter è un posto per fare
conversazione, un enorme posto dove fare conversazione. Non importa
quanto starai ad ascoltare, non potrai mai sentire tutto quello che ti
può interessare. Non importa quanto parlerai, non riuscirai a
raggiungere tutti quelli da cui vorresti farti sentire. Facebook è fatto
per i tuoi amici; Twitter è per i tuoi amici e per chiunque possa essere
interessato a quello che dici.
2. Scegli uno pseudonimo che sia
CORTO. Ogni carattere conta. La chiave per essere ritwittati è essere
concisi e memorabili. Un retweet, quando qualcuno propone ai suoi
follower (quelli che lo seguono) un messaggio che hai pubblicato, è la
chiave per costruire relazioni su Twitter. Quindi usa uno pseudonimo
breve, perché non lo puoi poi cambiare facilmente.
3. Usa un programma come
TweeetDeck (la nostra scelta),
Hootsuite,
Seesmic o una applicazione per
smartphone se usi Twitter in mobilità. Questi programmi offrono più
funzionalità rispetto al sito di Twitter, anche se sta migliorando.
Alcune applicazioni consentono di gestire insieme Twitter, Facebook,
LinkedIn e altri, così puoi fare più cose con un unico programma.
4. Usa Twitter spesso. Twitter offre
un mare di informazioni e i tuoi tweet scorrono e passano rapidamente
sullo schermo di chi ti segue. Se invii messaggi di frequente, ti
costruisci un maggior seguito.
5. Usa Twitter regolarmente. È più
facile se integri Twitter nelle cose che fai ogni giorno. In più, se
mandi messaggi con una certa regolarità, chi ti segue sa che potrà
leggere le tue cose in certi momenti della giornata. Se invii 15 tweet
al giorno, ma tutti nella stessa mezz’ora, buona parte di chi ti segue
non lo noterà nemmeno.
6. Condividi il meglio. Diventi
credibile se decidi di ritwittare contenuti che chi ti segue si è
probabilmente perso. Puo ritwittare con un clic direttamente dal
messaggio che hai letto e che vuoi far circolare tra chi ti legge,
oppure puoi usare le lettere RT nel tuo messaggio per riferirti
all’utente che hai deciso di ricondividere.
7. Fai sentire la tua voce.
Ritwittare è importante, ma devi comunque aggiungere qualcosa di tuo e
personale per farti notare e per essere riconoscibile. Sii te stesso:
dovrebbe essere il ruolo che ti viene meglio. Se sei esperto di
qualcosa, finanza, computer, libri, cucina, farfalle, samurai, punta sul
campo in cui sei maggiormente competente.
8. Lascia spazio a sufficienza per i
retweet. I tuoi messaggi possono essere lunghi al massimo 140 caratteri
e chi ripropone i messaggi ha lo stesso limite. Ma se vuoi che i tuoi
messaggi vengano ritwittati più volte, devi fare attenzione e scriverli
ancora più brevi, così chi li ripropone potrà aggiungere un commento o
qualche considerazione personale.
9. Programma i messaggi. Molti
programmi per gestire il tuo profilo di Twitter ti permettono di
programmare i messaggi, così che appaiano nel corso della giornata
automaticamente senza un tuo intervento. Questo ti aiuta a usare il
sistema con regolarità senza dover rinunciare a qualcosa al di qua dello
schermo.
10. Prova e accorcia i link che
proponi. Non spammare. Usa un sistema automatico per accorciare i link,
come bit.ly, così puoi risparmiare spazio
per i tuoi messaggi.
11. Non seguire troppe persone.
Quando decidi di seguire qualcuno, in genere quel qualcuno inizia poi a
seguire te, ma questa è una strategia poco efficace per mettere in piedi
un gruppo di persone che ti seguano sul serio e siano interessate a
quello che dici. Un gruppo selezionato di un centinaio di persone da
seguire può offrire già un sacco di informazioni. Per iniziare, cerca
persone che ti interessano e poi dai un’occhiata alle persone che
seguono. Seguendone troppe rischi di rendere ingestibile il tuo profilo.
Non temere di eliminare qualche iscrizione se non ti interessano più i
contenuti.
12. Le cose curiose funzionano bene
e vengono condivise molto. È un buon modo per farsi conoscere, ma non
bisogna esagerare con bizzarrie e aneddoti strani.
13. Il simbolo # viene usato davanti
alle parole chiave per trasformarle in hashtag. Se tu inserisci quel
simbolo prima di una parola, la parola diventa un link e fa capire agli
altri che il tuo messaggio si occupa di un determinato argomento.
Cliccando sulla parola, gli utenti possono visualizzare i messaggi
pubblicati dagli altri su Twitter con quel dato argomento. Per esempio,
se inserisci
#italia150 in un messaggio, cliccandoci sopra chi ti legge potrà
trovare gli altri messaggi pubblicati su Twitter sull’anniversario
dell’Unità d’Italia. Gli hashtag li decidi tu, puoi anche inventartene
di nuovi e sperare che facciano tendenza.
14. Ama e temi i messaggi diretti
(DM). Twitter ti permette di mandare messaggi privati ad altri utenti,
iniziando il messaggio con una D seguita da @destinatario e poi il testo
che vuoi inviare. Funziona solamente con le persone che ti seguono. E
poi attento: se ti distrai un attimo rischi di pubblicare un messaggio
che volevi inviare a una sola persona. Forse a volte è meglio la cara
vecchia email per questo genere di cose.
15. Twitter più il tuo blog. Se hai
un blog, Twitter può essere un buon sistema per far conoscere le cose
che scrivi e dar loro un po’ più di visibilità. Molti blog possono
essere impostati per inviare automaticamente un messaggio sul tuo
account di Twitter quando hai pubblicato un nuovo contenuto. A volte è
meglio farlo a mano, però, così da aggiungere qualcosa di più
accattivante rispetto al solo titolo e al link al tuo post. Puoi anche
collegare Twitter a Facebook per far comparire sulla tua pagina profilo
i tweet. Ma ti conviene farlo solo se mandi pochi messaggi al giorno,
altrimenti rischi di infastidire i tuoi amici su Facebook.
16. Ricorda che oltre a Twitter c’è
una cosa che si chiama vita. Considera di prenderti delle pause, magari
di non mandare messaggi nei fine settimana. Passare del tempo con i tuoi
amici senza un computer di mezzo è salutare, specialmente all’aria
aperta.
I fratelli Werbach concludono la loro miniguida su
Twitter con la domanda delle domande, nata il giorno che è nato Twitter:
perché dovrebbe fregarmene qualcosa dell’infinità di messaggi che le
persone pubblicano su Twitter? Perché dovrei impegnare così il mio
tempo?
Primo. Twitter è il sistema migliore
per restare informati al giorno d’oggi. Se vuoi sapere che cosa dicono,
pensano e discutono le persone interessate al mondo digitale, è lo
strumento migliore.
Secondo. Twitter è personale. Puoi
trovare notizie molto interessanti sui giornali e siti di informazione
online, ma su Twitter puoi accedere direttamente alle fonti leggendo i
racconti di chi davvero fa le rivoluzioni, come nel caso dell’Egitto, o
di chi deve confrontarsi con un disastro naturale spaventoso come lo
tsunami in Giappone.
Terzo. Usalo perché hai qualcosa da
dire agli altri. Ognuno di noi ha argomenti cui tiene maggiormente e sui
quali è pronto a confrontarsi e mettersi in discussione. Twitter ti
consente di farlo e di imparare un sacco di cose aggiuntive per
arricchire le tue conoscenze. E anche gli altri possono imparare da te
(www.ilpost.it).