Come ben sapete, venerdì 18 u.s., il
Ten. Colonnello Luigi Puce, destinato ad altri prestigiosi incarichi
(COMFORSBARC-CIA), ha lasciato il Reparto. Gli subentra il Ten. Colonnello
Massimiliano Stecca al comando del 1° Btg. Lagunari di Malcontenta.
Auguriamo al Col. Stecca, un felice
proseguimento e grandi fortune.
Detto ciò, andando alla semplice
cerimonia in oggetto, in tutta sincerità ho scattato pochissime foto e per
altro, solo dei momenti finali durante il “vin d’honneur” conclusivo.
Troppo era, è e sarà, il senso di
amicizia e stima nei confronti del Col. Puce, per costringermi in un
servizio fotografico che probabilmente sarà coperto da altri volonterosi che
sappiamo in ALTA non mancano, e non seguire, molto preso dall’avvenimento,
il commiato di una persona che stimo moltissimo.
In tutta onestà, non ho mai avuto dal
Reggimento, pur sempre aiutato ed accettato disponibilmente un po’ da tutti,
un accoglimento relativo alla mia collaborazione con il Sito associativo,
così aperto, amichevole, coinvolgente, come quello che mi è stato concesso
dal Comandante Puce.
Spero, mi auguro e rispettosamente
indico a chi di dovere, ma le premesse sono buonissime, di continuare su
questa strada.
Soprattutto per i Lagunari in servizio.
Che fanno fatica, “alcuni”, a recepire detto pensiero, ma… “sic res
stantibus”!
Caro Comandante Puce, da queste pagine
che so Lei leggerà, La ringrazio di tutto con la convinzione che oltre ad
avere trovato un Ufficiale che ha compreso i miei/nostri, redazionali ed
associativi intenti e la motivazione che alimenta la mia vicinanza al
Reparto, nel contempo La ringrazio perché ho trovato un Vero Amico. Grazie
ancora.
La giornata prettamente “lagunare”, una
nebbia gelida, sporadici spiragli di un sole novembrino che in sostanza l’ha
data buca, si è svolta come da programma ufficiale: da segnalare pur se
previsto dal protocollo, l’informale saluto del Comandante d’Alessio al
nuovo arrivato (ma già dei Nostri a suo tempo), Col. Stecca e le sentite
parole di ringraziamento nei confronti del Col. Puce.
Inoltre da sottolineare con
convinzione, le belle, decise, motivate parole del Col. Luigi Puce che
indubbiamente avranno toccato i cuori dei presenti, ma innanzitutto avranno
toccato i cuori dei Suoi Uomini. Dei Lagunari della famiglia del 1°
Battaglione e del “Serenissima” tutto.
Grazie Comandante. Grazie, se posso
permettermelo, a nome anche di “bafi e veci”.
Debbo segnalare per la fraterna
amicizia che mi lega al Capitano (cong.) Alberto Bortoletto, senza il quale
molte delle mie a volte velleitarie ma sincere iniziative, naufragherebbero
per raggiunti miei limiti d’età, il bell’omaggio dello stesso, consegnato al
Col. Puce alla presenza dei convenuti. Trattavasi di un pregevole modellino
ligneo, quasi un “modellone”, di “Cocca (galeone) Veneta” assemblato con
provetta maestria in innumerevoli nottate di lavoro. Con vero “Spirito di
Corpo”, invece di tenere il raffinato lavoro a ricordo per se, il Colonnello
Puce ha inteso “rimanere” in Reparto, donandolo alla collezione dei cimeli
della “Sala Storica” reggimentale.
Una ultima considerazione che vista la
mia “vis polemica” è scaturita immediatamente durante la cerimonia: il
saluto deferente del Comandante Puce, per la scomparsa del Guardiamarina
Mario Bordogna già Presidente dell’Associazione “Xa Mas”, della quale erano
presenti, invitati ufficialmente, alcuni rappresentanti.
Mi sembra ieri quando relativamente
all’Associazione/Reparto Militare in richiamo, nacquero in ALTA e si
protrassero nel tempo, infinite ed ignominiose polemiche di carattere
ideologico.
Forse il sottoscritto è stato quello
che relativamente a queste polemiche “rasoterra”, in ambito associativo ne
pagò di più le conseguenze. E’ mia opinione che l’ALTA si comportò allora,
come un vecchio partito del dopoguerra, tra confabuli “corridoiali” ed
azioni ambigue e gesuitiche, su terreni scivolosi dalle colature di mille
livori e classici comportamenti da sacrestia, dando terreno ai “parlatori”
che mai hanno prodotto ricchezza per l’associazione, ma solo una infinita
serie di chiacchere spinte da se pur lecite ma limitate opinioni personali,
quanto mai superate e nel caso, vere e proprie “summe” di demagogia.
Le amare considerazione sono che i
“protestatari” di allora, vista la richiamata presenza dei Marò della Xa
durante la cerimonia, “obbligata” da chi ospita e quindi insindacabile,
muti, rassegnati e sul “dest-riga”, come mai fossero state emesse ed
avessero protruso ai tempi mediante sproporzionate polemiche, con la
caratteristica vacuità di categoria, essi hanno bevuto “indifferenti”
dall’amaro calice. Dato sempre che se ne siano accorti. Eh! Quando ci stanno
mente sveglia ed attributi…
Va da se che mi assumo tutte le
responsabilità di quanto sopra esposto e affranco da qualsiasi
coinvolgimento di pensiero, chi mi ospita come collaboratore.
La giornata è terminata salutando il
Comandante Puce con un auspicabile “arrivederci”.
L’occasione e stata propizia anche per
salutare gli amici; in particolare (ma tutti i Lagunari io li considero miei
amici), gli Amici romani dei quali, viste le “scorribande” capitoline che
l’ALTA mi da occasione di effettuare, ho apprezzato ed apprezzo l’opera e la
grande disponibilità, nonché, si è vero, lo testimonio io che ho una certa
indole “dinamicistica ed interventista”, la Loro prorompente voglia di fare.
Per l’ALTA e per i Lagunari.
Dal vostro cronista in loco,
San Marco!
Lagunare Dino Doveri
Si ringrazia Claudio Roiter per la gentile concessione delle immagini