Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale
Claudio Graziano, ha oggi salutato a Caserta il personale della Brigata
bersaglieri Garibaldi in procinto di essere impiegata nel Teatro di
Operazioni afghano.
Il Generale Graziano ha espresso soddisfazione per i risultati finora
ottenuti esortando gli oltre duemila soldati a proseguire nell'opera di
stabilizzazione e ricostruzione concentrando gli sforzi nel
miglioramento delle condizioni di sicurezza della popolazione locale, e
in sinergia con le Forze di Sicurezza afgane.
Al Comandante della Grande Unità, Generale Lagunare Luigi Chiapperini, e
agli uomini e donne della Brigata Garibaldi il Generale Graziano, nel
ribadire la vicinanza della Nazione, dell’Esercito e sua personale, ha
ricordato che proprio con il contingente di cui fanno parte «daremo
avvio alla concreta applicazione del modello della “Security Force
Assistance” mediante la trasformazione della Task Force Centre in “Transition
Support Unit”, segno tangibile dei progressi ottenuti nella provincia di
Herat».
Per il Comando della Brigata Garibaldi si tratta della dodicesima
missione internazionale, la prima in Afghanistan, dove schiererà il 1° e
l’8° reggimento bersaglieri, il 19° reggimento cavalleggeri “Guide”,
l'8° reggimento artiglieria terrestre “Pasubio”, il 21 reggimento genio,
l'82° reggimento fanteria “Torino” ed una compagnia "Freccia" del 9°
reggimento fanteria "Bari".