Libera
interpretazione della Genesi
a cura del Lagunare Renato Tonon
All’inizio c’era solo Dio, tutto il resto era oscurità,
così Dio creò il cielo e la terra, divise il mondo fra terra e mare e li
riempì con creature di diversa natura:
- le oscure e
viscide creature dell’oceano furono chiamati marinai e Dio li vestì di
conseguenza;
- le creature
che volavano in cielo furono chiamati avieri ed Egli li vestì con uniformi
spiegazzate;
- le creature
inferiori della terra furono vestiti con pantaloni troppo corti e con
cappelli troppo larghi e con tasche per scaldarsi le mani.
Il settimo giorno, come sapete, Dio si riposò.
Alle ore cinque dell’ottavo giorno, Dio volse lo sguardo
sulla terra e non fu soddisfatto, DIO NON ERA SODDISFATTO! Così ripensò a
quanto aveva creato e nella sua infinita saggezza, creò una creatura divina,
lo chiamò Lagunare.
I Lagunari che Dio aveva creato a Sua Immagine e
somiglianza, dopo averli sottoposti al patrono Evangelista San Marco e
accompagnati dal Leone Alato, avrebbero combattuto nelle lagune, in terra,
in mare e in cielo. Per questo Dio diede loro delle perfette uniformi da
combattimento in modo da poter affrontare le forze di satana ed il male,
diede loro anche delle belle uniformi per conquistare le belle ragazze il
sabato sera e farsi ammirare dalla gente.
Alla fine dell’ottavo giorno, Dio guardò la terra e vide
che era cosa buona e giusta, ma Dio ora era soddisfatto? No, perché nel
corso delle sue azioni aveva dimenticato una cosa, Egli non aveva la divisa
da Lagunare, ma dopo averci pensato, fu finalmente comunque soddisfatto
perché? Non tutti possono essere dei Lagunari!