in memoria del cap. lag. massimo ficuciello
Questa mattina, alle ore 10.00, nel corso di una breve ma
significativa cerimonia, la caserma di via Coradduzza in Sassari, sede
degli organi logistici del Reparto Comando e Supporti Tattici della
Brigata “Sassari”, è stata intitolata
al Capitano dell’Esercito Italiano Croce d’Onore “alla memoria”
Massimo Ficuciello.
In forza alla Cellula
Pubblica Informazione del contingente italiano su base Brigata “Sassari”, il
Capitano Ficuciello perse la vita, insieme a 4 soldati dell’Esercito,
12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni, a seguito dell’attentato
terroristico di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, nel corso
dell’operazione “Antica Babilonia”.
La cerimonia, che ha visto la commossa
partecipazione dei familiari del decorato (presenti il padre Alberto -
Generale di Corpo d’Armata in ausiliaria - e la madre Berta), del Comandante
del 2° Comando delle Forze di Difesa, Generale Vincenzo Lops, del Comandante
della Brigata “Sassari” – Generale Luciano Portolano – e della massime
autorità civili, religiose e militari dell’Isola, ha raggiunto il suo
culmine con lo scoprimento e la benedizione della lapide commemorativa da
parte del cappellano militare capo Padre Mariano Asunis.
Nel corso della solenne cerimonia, il Comandante
del Reparto Comando e Supporti Tattici – Tenente Colonnello Marco Mele – ha
dato lettura della motivazione con la quale, con decreto del Presidente
della Repubblica dell’ 8 novembre 2005, è stata conferita la Croce d’Onore
“alla memoria” del Capitano Ficuciello, che così recita:
"Ufficiale addetto alla Cellula Pubblica
Informazione del contingente nazionale impegnato in missione a sostegno
della martoriata popolazione irachena nell'ambito dell'operazione "Antica
Babilonia", coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si
esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con
fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio.
Il 12 novembre 2003, a seguito di
improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva
mortalmente investito dal devastante scoppio di un'ingente quantità di
esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida,
sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell'amor di Patria e
dell'onore militare.
Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed
incondizionata dedizione al dovere".
(An Nasiriyah - Iraq , 12 novembre
2003)
La solenne cerimonia si è conclusa, sulle note del
silenzio, con la deposizione di una corona d’alloro in onore di tutti coloro
i quali, con coraggio ed abnegazione, sono Caduti per la Patria
nell’adempimento del proprio dovere.
Fonte Reparto Comando e Supporti Tattici "Sassari"