passaggio di consegne in afghanistan per il
gen. lag. luigi chiapperini
Si è svolta oggi a Herat, in Afghanistan, la
cerimonia del passaggio di responsabilità della Regione Ovest,
nell’ambito della missione internazionale ISAF, tra la Brigata
bersaglieri “Garibaldi”, comandata dal Generale Lagunare Luigi
Chiapperini, e la Brigata alpini “Taurinense”, comandata dal Generale
Dario Mario Ranieri.
Presenti all’evento il Sottosegretario di Stato alla Difesa, dott.
Gianluigi Magri, il Comandante di ISAF, Generale John R. Allen, il
Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze, Generale Marco
Bertolini, il Comandante dell’ISAF Joint Command, Generale James L.
Terry, e le autorità civili e militari afgane
Fonte SMD
In Afghanistan, dopo un periodo di intensa attività
operativa iniziata lo scorso 14 marzo, la Task Force South East, su base
1° reggimento bersaglieri di Cosenza, al comando del Colonnello Luciano
Carlozzo, cede la responsabilità del distretto di Bakwa al personale del
2° reggimento alpini di Cuneo, al comando del Colonnello Cristiano Chiti.
Questi i numeri riepilogativi della missione dei bersaglieri del 1°
reggimento: 734 le attività operative svolte, per un totale di oltre
80.000 chilometri, raggiungendo 25 villaggi (alcuni dei quali mai
raggiunti prima) nel distretto di Bakwa e in quello del Gulistan.
Inoltre, 45 sono stati gli incontri con i capi villaggio, 48 le
distribuzioni di aiuti umanitari e 1.272 le attività di supporto medico
verso la popolazione. La cellula dedicata alla cooperazione civile
militare ha avviato 27 progetti legati alla realizzazione di pompe
idriche, pozzi, creazione di scuole e centri sociali, pavimentazioni
stradali, 26 dei quali già completati, mentre 1 è in fase di
completamento.
52.800 i chilometri percorsi in movimenti logistici e 214 i trasporti
effettuati tramite elicotteri e 18 aviorifornimenti, per un totale di
2005 tonnellate.
Inoltre, a supporto del personale del 1° reggimento bersaglieri, anche
personale specialistico di diversa tipologia, quali quelli del 21°
reggimento genio guastatori dedicati all’individuazione degli ordigni
esplosivi improvvisati, che sono stati in grado di rilevare e rimuovere
172 ordigni posizionati sugli itinerari delle pattuglie.
Fonte SME