COPYRIGHT DELLA Difesa SU STEMMI e loghi
MILITARI:CHI LI USA DEVE PAGARE
ANSA – Denominazioni, stemmi, emblemi e gli altri
segni distintivi di Carabinieri, Esercito, Marina e Aeronautica sono in
uso esclusivo al ministero della Difesa. Che può consentirne l’utilizzo
ad altri dietro pagamento. Multe salate, da mille a cinquemila euro, per
i trasgressori. E’ un regolamento pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale
a disciplinare la materia. Il decreto del ministro della Difesa –
firmato anche dai ministri dell’Economia Vittorio Grilli e dello
Sviluppo Corrado Passera – contiene l’elenco delle denominazioni, anche
sotto forma di logo, di cui le forze armate esercitano il diritto
all’uso esclusivo: ‘Forze armate’, Esercito’, Esercito italiano’,
‘Marina militare’, ‘Aeronautica Militare’, ‘Frecce tricolori’,
‘Pattuglia acrobatica nazionale (PAN)’, ‘Arma dei carabinieri’,
‘Carabinieri’, ‘La Benemerita’. Nel regolamento, inoltre, sono indicati
anche le centinaia di stemmi ed emblemi dei vari reparti delle tre forze
armate, dai Granatieri di Sardegna al battaglione San Marco, che solo la
Difesa puo’ utilizzare. Anche tramite la società Difesa Servizi Spa il
ministero puo’ consentire l’uso anche temporaneo di denominazioni e
stemmi, indica il decreto, ”a titolo oneroso, in via convenzionale,
attraverso la stipula di contratti di sponsorizzazione”.